Terna investe per un nuovo collegamento elettrico sottomarino tra Scilla e Cariddi

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha avviato il procedimento autorizzativo della Bolano-Annunziata. Si tratta della nuova infrastruttura elettrica di Terna che collegherà la Sicilia con la Calabria.

rete elettrica TernaLe caratteristiche dell’opera

Attualmente Sicilia e Calabria sono collegate da due elettrodotti a 380 kV: il collegamento Sorgente-Rizziconi (tra Scilla e Villafranca), in funzione dal 2016 e la Bolano-Paradiso, risalente agli anni ’80 del secolo scorso.

La nuova infrastruttura, in corrente alternata a 380 kV, è stata inserita da Terna nel Piano di sviluppo decennale della rete di trasmissione italiana. Consentirà di incrementare fino a 2000 MW complessivi la capacità di scambio di energia elettrica tra l’isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nell’Italia meridionale.

Inoltre, permetterà di migliorare la magliatura della rete e la flessibilità di esercizio, rendendo ancora più sicuri i sistemi elettrici del Sud e della Sicilia.

Il piano di sviluppo

L’opera si compone di più interventi. Il principale consiste nella posa di un cavo elettrico sottomarino lungo circa 7,5 km che unirà le stazioni elettriche di Bolano (RC) e di Annunziata (MS).

Questo elettrodotto sarà dotato anche di un collegamento in fibra ottica per la trasmissione dei dati.

Terna realizzerà inoltre due linee elettriche interrate. La prima sarà lunga circa 3 km: dall’approdo siciliano fino alla stazione di Annunziata. La seconda, invece, avrà una lunghezza di circa 500 metri: dall’approdo calabrese fino alla stazione di Bolano.

Quest’ultima, infine, sarà oggetto da parte di Terna di un adeguamento tecnico, con la realizzazione di una nuova sezione a 380 kV, installata all’interno di un edificio di nuova costruzione.

L’intero adeguamento avverrà in aree adiacenti all’attuale impianto e interesserà i comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

L’investimento complessivo è pari a 105 milioni di euro.

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