Pronte per COP28 le raccomandazioni per il Fondo perdite e danni

Ha vinto il "multilateralismo" sottolinea il Dr. Sultano Al Jaber, presidente della COP28

Si è conclusa ad Abu Dhabi, il 5 novembre, la quinta riunione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

In questa sede il Comitato transitorio su perdite e danni ha concluso i lavori con un accordo rispetto l’elenco di raccomandazioni per l’attuazione del Fondo perdite e danni che dovrà essere presentato alla COP28. Si tratta del Fondo concordato alla COP27 a Sharm el-Sheikh, in Egitto l’anno scorso, ed è il primo fondo delle Nazioni Unite dedicato ad affrontare i danni climatici.

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Il Comitato di transizione è stato istituito dopo COP27 per rendere raccomandazioni per l’esame e l’adozione alla COP28, che inizia tra 25 giorni, a Dubai. L’UNFCCC ha gestito la riunione del Comitato.

Un successo del multilateralismo

Un successo del multilateralismo, come sottolinea il Dr. Sultano Al Jaber, presidente della COP28: Il Comitato di transizione ha rotto i blocchi e ha trovato terreno comune per fornire raccomandazioni chiare”.

Ora la prossima mossa la vedremo nel corso di COP28. “Le parti devono sigillare l’accordo a Dubai e rispettare i nostri obblighi sul Fondo perdite e danni”, sottolinea il Sultano, che rimarca come da tale accordo dipendano “miliardi di persone, vite e mezzi di sostentamento che sono vulnerabili agli effetti del clima”.

Persone per cui il cambiamento dipende dall’adozione di questo approccio raccomandato alla COP28″.

C’è ancora molto lavoro da fare, ma vorrei ringraziare la commissione di transizione,
tra cui co-presidenti Outi Honkatukia di Finlandia e Richard Sherman del Sud Africa, per tutti i loro lunghi giorni per arrivare a questa fase. Abbiamo inviato un messaggio chiaro, l’unità ha vinto, ha concluso Dr. Al Jaber.

La Presidenza della COP28 ha ospitato la riunione dopo che la sessione precedente si era conclusa senza portare risultati

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