Piccoli gesti, grandi crimini: grazie alla campagna di Marevivo, diminuisce il littering nelle città italiane

Quest'anno la campagna di Marevivo contro il littering ha coinvolto le città di Trieste, Pescara, Salerno, Viareggio e Pordenone.

  • L’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni (littering) è molto pericoloso per l’ambiente.
  • Per contrastarlo, Marevivo ha lanciato la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”.
  • Per il terzo anno consecutivo ha contribuito a ridurre il littering nelle città italiane.

littering marevivo

Il termine inglese littering, intraducibile in italiano se non attraverso una perifrasi, indica l’abbandono – deliberato o involontario – di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti all’utilizzo pubblico come strade, piazze, parchi, spiagge e boschi.

Saranno anche oggetti di piccole dimensioni, ma l’impatto che hanno sugli ecosistemi è di grande rilevanza. Pensiamo ai mozziconi di sigaretta, per esempio: solo in Italia ne finiscono nell’ambiente circa 14 miliardi. Secondo l’UNEP, rappresentano il 40 per cento dei rifiuti complessivi presenti nel mar Mediterraneo, con gravi ripercussioni sulla biodiversità marina.

È per contrastare questo fenomeno che Marevivo, in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, ha lanciato la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, giunta quest’anno alla terza edizione.

Come contrastare il littering

Nelle città di Trieste, Pescara, Salerno, Viareggio e Pordenone, i volontari di Marevivo hanno distribuito più di 50mila porta-mozziconi tascabili in plastica riciclata, nei luoghi più frequentati e in prossimità delle tabaccherie. Parallelamente, hanno svolto attività di sensibilizzazione per i cittadini e collaborato con le amministrazioni locali per potenziare il contrasto alla dispersione dei rifiuti. Nelle piazze, installazioni realizzate appositamente per l’occasione hanno contribuito ad accendere il dibattito sul tema.

Grazie a tutte queste attività, il fenomeno del littering si è più che dimezzato a Viareggio e Trieste, mentre si è ridotto del 41 per cento a Salerno e del 31 per cento a Pescara. I dati sono stati elaborati grazie al monitoraggio satellitare di JustonEarth. Inoltre, i triestini si sono distinti per un alto livello di interesse ambientale, con 75 punti su 100 all’interno del cosiddetto “Green Index” elaborato dalla startup RACHAEL, seguiti dai salernitani (70 su 100), dai viareggini (69 su 100) e dai pescaresi (66 su 100).

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“I piccoli gesti come l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti sono spesso generati da mancanza di conoscenza del grave danno provocato, che rappresenta il punto focale del nostro impegno e l’obiettivo della campagna. Ci auguriamo di poter continuare a parlare ai cittadini, trasmettendo il rispetto e la cura per l’ambiente in cui viviamo”, ha commentato Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali Marevivo. Non dimentichiamoci che, proprio come diceva Madre Teresa di Calcutta, quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe.

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