Let’s Clean Europe 2017, la campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti

Letscleaneurope387 azioni in Italia, con una partecipazione complessiva di più di 320.000 persone. Sono questi alcuni dei numeri, in crescita rispetto all’anno scorso, dell’edizione 2017 di Let’s Clean Up Europe, la campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti, che da quest’anno prevede la realizzazione di iniziative durante tutto il periodo primaverile, dal 1 marzo al 30 giugno.

L’iniziativa viene promossa  in contemporanea  in tutta Europa, grazie al coordinamento di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) su mandato del Comitato Promotore italiano (composto da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA) ed è supportata da diversi coordinatori nazionali. A rendere possibile il progetto anche il sostegno di Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno. 

Partecipazione in crescita nelle diverse iniziative 

La grande novità di quest’anno – ha spiegato a Canaleenergia  Francesca Davoli  Program Officer presso A.I.C.A Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, coordinatrice italiana e responsabile segreteria organizzative della manifestazione – è stata appunto la scelta di ampliare il periodo durante il quale realizzare le azioni di pulizia, che sono diventate delle pulizie di primavera. Il week end centrale è rimasto quello dal 12 al 14 maggio, quindi vicino alla Festa dell’Europa del 9 maggio. Ci sono tutta una serie di iniziative che si sono svolte sul territorio italiano, in particolare  si può citare l’adunata degli alpini che si è tenuta a Treviso. Durante quest’evento sono state realizzate diverse iniziative sulla riduzione dei rifiuti, tra cui azioni di pulizia del territorio, ma anche dimostrazioni di come fare un’efficace raccolta differenziata e come ottenere  in generale  una riduzione di rifiuti. Questa sicuramente è una delle azioni che ha avuto più partecipanti, poi ci sono state tante piccole iniziative frammentate che sono altrettanto importanti. Al di là delle grandi azioni, dei grandi numeri anche le azioni dei singoli cittadini o delle piccole associazioni che si sono riunite, cogliendo l’occasione di questo week end, per pulire sono significative e denotano una crescente partecipazione, un senso di appartenenza al proprio territorio”.  

La corsa Keep Clean and Run 

Anche quest’anno si è tenuta, la corsa contro i rifiuti Keep Clean and Run, arrivata alla sua terza edizione.  L’eco-runner Roberto Cavallo – accompagnato da numerosi altri testimonial sportivi di fama nazionale – ha percorso  oltre 350km di strade e sentieri attraverso Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia compiendo azioni di pulizia dai rifiuti abbandonati lungo il percorso. In questo modo sono stati raccolti 206 kg di rifiuti abbandonati lungo il percorso e 15.210 kg di rifiuti nelle oltre 30 azioni di pulizia svoltesi durante la corsa.

Tutti coloro che prendono parte alle iniziative di Let’s Clean Up Europe possono condividere immagini o video delle azioni sui social network, su Facebook e Twitter. Per Twitter l’hashtag è  #cleanupeurope. 

A Volvera 1.500 PFU raccolti per Let’s Clean Up Europe

In occasione del weekend centrale (12-14 maggio) della campagna “Let’s Clean Up Europe”, il Comune di Volvera con il supporto del consorzio EcoTyre ha organizzato un intervento speciale di raccolta degli pneumatici fuori uso. Nelle campagne del territorio di Volvera sono stati recuperati e avviati al riciclo oltre 1.500 PFU grazie al contributo di 15 aziende agricole che hanno raccolto e consegnato pneumatici abbandonati o adoperati per ancorare teli e coperture di silos orizzontali. L’avvio al recupero, operato dal Consorzio, sarà completamente gratuito come parte del più ampio progetto PFU Zero grazie al quale associazioni, cittadini ed enti locali possono inviare segnalazioni di depositi di PFU abbandonati.

I PFU così recuperati si vanno a sommare alla raccolta ordinaria che nel 2016 ha correttamente gestito 12.460.954 kg di PFU solo in Piemonte, regione che ospita il consorzio, pari al 28% della raccolta nazionale.

 

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