La mobilità sostenibile è un tema sempre più trasversale. Un impegno che accomuna sia i cittadini, che si mostrano sempre più virtuosi, sia le aziende, sempre più attente a innovazioni e a scelte mirate per ridurre l’impatto ambientale del comparto. Due esempi di questo trend sono lo studio di Facile.it e la scelta dell’azienda di logistica LC3 che, da gennaio 2020, comincerà a utilizzare sui suoi mezzi il biometano.
Il 74,7% degli italiani vuole ridurre l’impatto della mobilità
Il 74,7% dei cittadini italiani, pari a 32,7 milioni di individui, nell’ultimo anno si è impegnato concretamente per ridurre l’impatto ambientale causato dalla mobilità. A dirlo è un’indagine realizzata per il portale Facile.it da mUp Research e Norstat. Il 46,1% degli intervistati ha dichiarato di aver ridotto l’uso dell’auto, servendosi dei mezzi pubblici o muovendosi a piedi. Più di 1 italiano su 4, ha invece diminuito i km percorsi in macchina usando, quando possibile, la bicicletta come mezzo alternativo alle quattro ruote.
C’è chi poi ha optato per una vettura a minor impatto ambientale. Si tratta del 19,4% dei rispondenti che, non volendo o non potendo, rinunciare al proprio veicolo a motore, ha acquistato un’auto nuova, mentre il 7% degli intervistati è ricorso al car sharing.
Altro scenario delineato dall’indagine è poi la crescente attenzione all’intermodalità: più di 1 rispondente su 4 ha dichiarato di aver utilizzato più di una soluzione per diminuire l’utilizzo dell’auto.
Dal sondaggio emerge inoltre come per il 2020 siano tanti gli italiani che puntano a migliorare ulteriormente le loro scelte di trasporto rendendole più green. Quasi 1 italiano su 2 (44,7%) ha, infatti, dichiarato di voler ridurre ancora di più l’impatto ambientale generato dalla propria mobilità. Il 12,9% del campione ha invece dichiarato che, pur continuando ad utilizzare la propria auto o moto, ha in programma di sostituirla con una meno inquinante, così da ridurre le emissioni di CO2. Il 24% dei rispondenti ha infine affermato di voler usare con più frequenza i mezzi pubblici e le proprie gambe.
Lc3 punta sul biometano
Rimanendo in tema di mobilità sostenibili, Lc3, azienda del settore logistico, ha deciso di puntare sul biometano. A partire dai primi mesi del 2020 questo combustibile green verrà impiegato come fonte di energia pulita e rinnovabile. Si tratta di un progetto al quale Lc3 stava lavorando da tempo e che consentirà di ridurre ulteriormente le emissioni nocive in atmosfera.
”Siamo sempre stati consapevoli – commenta in nota Michele Ambrogi, presidente di Lc3 – di come, nel nostro settore, l’approccio a una politica ecosostenibile, unita all’utilizzo della miglior tecnologia disponibile sul mercato, sia decisivo per migliorare la qualità dell’aria . Nel 2014 siamo stati i primi in Italia a percorrere le rotte nazionali ed internazionali con gli IVECO STRALIS LNG, ovvero alimentati a metano liquido, prezioso alleato nella riduzione degli inquinanti. Poi siamo stati pionieri nell’utilizzo dell’azoto liquido, una tecnologia a zero emissioni di gas serra e particelle inquinanti e a zero rumore. Oggi con il biometano aggiungiamo un ulteriore tassello al percorso avviato per minimizzare le emissioni, contribuendo in modo responsabile, alla conversione ecologica del mondo dei trasporti ”.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
