Il ruolo del Gnl nel percorso verso un sistema energetico più sostenibile. Se ne è parlato il 15 maggio a Livorno in occasione del workshop promosso da Olt Offshore Lng Toscana che ha approfondito il tema del gas naturale liquefatto tra transizione energetica e contributo alla decarbonizzazione del trasporto marittimo.

Fari puntati sul terminale galleggiante di rigassificazione Fsru Toscana, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa, e connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36,5 km realizzato e gestito da Snam. Il Terminale ha una capacità di rigassificazione massima autorizzata pari a 5 miliardi di metri cubi annui.
Fsru Toscana: vita utile del terminale al 2044
L’allungamento della vita utile dell’impianto fino al 2044, l’avvio del nuovo servizio di Small Scale Lng, primo in Italia, e l’aumento della capacità di produzione di più del 30% “conferiscono ulteriore slancio alle attività del nostro terminale, prenotato già al 100% della capacità fino al 2026/2027” ha osservato l’amministratore delegato di Olt Offshore Lng Toscana, Giovanni Giorgi. “In questi anni” ha aggiunto, “abbiamo dimostrato fattivamente come un’infrastruttura di questo tipo possa coesistere con il territorio, fornendo le più ampie garanzie sul fronte sicurezza e ambiente”.
Giorgi ha poi evidenziato come il Gnl sia uno strumento chiave nella fase di transizione energetica, in particolare nel comparto marittimo: “A regime, con la possibilità di utilizzare anche bio-Gnl, questo combustibile potrà certamente contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”.
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Gnl strumento chiave per la transizione del comparto marittimo
All’evento a Palazzo Pancaldi, che si inserisce nella cornice della prima edizione di Blu Livorno, la Biennale del Mare e dell’Acqua, sono intervenuti il sindaco Luca Salvetti e rappresentanti di istituzioni, associazioni e principali operatori del settore energetico e marittimo, a dimostrazione di quanto il tema sia sentito e attuale.
Per Elio Ruggeri, presidente di Olt Offshore Lng Toscana, il Gnl rappresenta un fondamentale contributo alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla mitigazione dei rischi legati alla volatilità dei prezzi globali del gas e promuove la decarbonizzazione dei trasporti pesanti e marittimi. A partire dal secondo semestre di quest’anno, ha anticipato Ruggeri, la compagnia renderà disponibili anche i servizi di reloading “per promuovere la penetrazione del GNL come carburante alternativo per il trasporto marittimo”.
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