Al via il pilota nella Bassa Sassonia per lo storage di idrogeno

Le caverne sotterranee nella Bassa Sassonia già stoccaggio di petrolio e gas su larga scala, diventeranno stoccaggio dell’idrogeno.

Si tratta del progetto pilota di stoccaggio dell’idrogeno H2CAST Etzel, finanziato dal governo federale tedesco e dal governo statale della Bassa Sassonia con un investimento a due cifre che copre più di un terzo dei costi totali del test pilota.

strategia dell'idrogeno industria italiana  Bassa Sassonia per lo storage di idrogeno
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
  • L’obiettivo del test pilota è dimostrare la fattibilità dello stoccaggio di idrogeno ad alto volume in caverne sotterranee con un volume di stoccaggio su scala industriale.
  • Il test sarà condotto in condizioni reali, tra cui l’iniezione e il prelievo di idrogeno in modalità di funzionamento multi-ciclico, la purificazione dell’idrogeno gassoso e la prova di integrità dell’impianto di stoccaggio.

Chi gestirà il pilota

Il progetto sarà condotto da STORAG ETZEL, Gasunie e altri partner dal 2022/2023, dovrebbe dimostrare la fattibilità dello stoccaggio dell’idrogeno nelle caverne sotterranee di Etzel. PATRIZIA  ha annunciato la firma di contratti di locazione tra PATRIZIA/STORAG ETZEL.

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PATRIZIA ha lanciato due fondi dedicati alle caverne rispettivamente nel 2008 e nel 2013. Entrambi i fondi hanno un solido track-record di rendimenti stabili e interessanti per un gruppo di 20 investitori a lungo termine.

Il collegamento dell’impianto di stoccaggio di Etzel è parte della rete di condotte di idrogeno prevista, chiamata “Kernnetz” (rete centrale di idrogeno), per soddisfare la futura domanda di idrogeno in tutta la Germania.

Il progetto pilota “H2Cast Etzel” e il nuovo accordo con Gasunie sono fondamentali per dimostrare che il nostro giacimento di caverne è “H2-ready” e può svolgere un ruolo importante nel garantire un approvvigionamento energetico costante per la Germania e per l’Europa“, ha dichiarato Heiko Süß, responsabile di PATRIZIA Fund Management Frankfurt. “Il nostro obiettivo comune è dimostrare che possiamo gestire una transizione sicura dall’energia fossile a quella rinnovabile in Germania, con il giacimento di caverne di Etzel che rappresenta una parte importante di una futura economia energetica a idrogeno per soddisfare il crescente fabbisogno energetico di una società e di un’economia prive di emissioni di carbonio“.

Le caratteristiche di stoccaggio H2CAST Etzel

Il progetto pilota comprende la conversione di due caverne per lo stoccaggio dell’idrogeno, la costruzione di un impianto fuori terra e una successiva fase di test e ricerca che sarà completata entro la fine del 2026.

La cupola di sale comprende 75 caverne in funzione che attualmente immagazzinano 3,9 miliardi di metri cubi di gas naturale e possono immagazzinare altri 10 milioni di metri cubi di petrolio greggio.

L’impianto sotterraneo di Etzel può essere ampliato a 99 caverne già approvate, il che rappresenta una capacità aggiuntiva di 24 caverne con l’equivalente di circa cinque TWhH2.

Una caverna media di gas naturale a Etzel ha una dimensione di circa 0,7 milioni di metri cubi e può immagazzinare circa 1 TWh di energia, sufficiente a fornire riscaldamento e acqua calda a 100.000 famiglie per un anno. A causa del minore potere calorifico dell’H2, il volume di stoccaggio richiesto per l’idrogeno è quattro volte superiore a quello del gas naturale.

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