Serve un termine perentorio per affrontare il water divide nel Mezzogiorno

criticità del servizio idrico acqua
Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Il Water Service Divide tra Nord e Centro non si è ancora sanato. È quanto sottolinea l’Arera nella segnalazione a Parlamento e Governo sulla criticità del servizio idrico in alcune regioni del Mezzogiorno.

In vista anche degli obiettivi previsti nel Pnrr, l’Arera suggerisce che sia istituito “un ente di governo dell’Ambito pienamente operativo ed il completamento delle procedure di affidamento del servizio ad un gestore integrato” si legge nella nota dell’Arera

L’Autorità ha segnalato al Governo e al Parlamento che sono necessari interventi normativi di modifica delle vigenti previsioni legislative che accelerino tale processo e la necessità di stabilire un termine perentorio entro cui concludere i processi di tale affidamento.  Affidando i servizi a un soggetto societario a controllo pubblico nel caso decorrano i termini previsti, a tutela della continuità di servizio ai cittadini.

I temi della segnalazione sulle criticità dei servizi idrici nel Mezzogiorno

In seguito al monitoraggio semestrale svoto dall’Arera sugli assetti locali del servizio idrico integrato, emerge uno scenario in cui è necessaria un’azione di rafforzamento della governance.

La diagnosi è definitiva e la cura incalzante, nonostante il completamento del percorso di adesione degli enti locali ai relativi enti di Governo dell’ambito e con la razionalizzazione del numero degli ATO che sono passati da 71 nel 2015 a 62.

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