L’Italia è stata la prima a livello mondiale a calcolare scientificamente quanto gli alberi sono utili alla nostra vita: quanta acqua potabile producono, quanto riducono l’inquinamento e come proteggono le nostre case da frane e alluvioni. Su 1.000 ettari di foreste è stata applicata la procedura di certificazione internazionale Fsc-Forest stewardship council per quantificare i servizi naturali definiti “servizi ecosistemici”: conservazione delle specie animali e vegetali; miglioramento della qualità e quantità dell’acqua; aumento della stabilità e dei nutrienti contenuti nel suolo; aumento dello stoccaggio e sequestro del carbonio; miglioramento dei servizi turistico-ricreativi.

Ad essere certificata è un’area in cui nascono e crescono il pino silvestre, l’abete rosso, il larice, la quercia, il faggio, il frassino e il nocciolo che appartiene all’azienda altoatesina Gruppo WaldPlus in cui rientrano 33 proprietà forestali di cui 10 pubbliche rappresentate dall’Associazione forestale di pianura, di cui fa parte bil Parco Oglio Sud in provincia di Cremona.

I benefici degli alberi

Quanto migliora la nostra vita un albero? Se ha raggiunto l’età adulta annualmente può catturare 0,65 tonnellate di CO2 e facilitare l’infiltrazione di 546 m3 di acqua equivalenti. Basta un albero per compensare il consumo idrico di 6,2 cittadini, ciascuno consuma annualmente 90 m2 di acqua (dati European environmental agency), ma ne servono tre per assorbire le emissioni medie annue di anidride carbonica di un’auto.

Su 65 dei 1.000 ettari che hanno ottenuto la certificazione FSC per i servizi ecosistemici è stato necessario piantare 110.000 nuovi alberi, mentre 45 ettari hanno dimostrato di essere più fertili e avere effetti positivi sulla diminuzione dell’erosione, sulla fertilità e sul miglioramento dell’attività microbica. Complessivamente le foreste conservano ogni anno 220.229 ton di CO2 equivalenti, alle emissioni medie annue di 110.114 automobili, e grazie agli interventi di riforestazione, riescono a stoccarne 1.747 tonnellate. L’acqua filtrata e trattenuta in falda, con impatti positivi su disponibilità e potabilità, è di 1.256.700 m3 e sono 7,5 le tonnellate di suolo la cui erosione viene evitata e 458 ettari di area naturale accessibile per svago, tempo libero e turismo (meglio se sostenibile).

Gestione attiva delle foreste

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La catena di valore del progetto

Un “segnale importante per gli investitori” che possono così “dimostrare i benefici della gestione sostenibile delle foreste”, ha rimarcato stamane nella conferenza stampa di presentazione del metodo Alison von Ketteler-Dubar, FSC Ecosystem services programme manager. Una ulteriore conferma della validità del metodo FSC per questo “mercato emergente” che guarda alla gestione attiva delle foreste con cui poter ridare vita anche ai circa 11 mln di ettari di bosco che, in mano a piccoli privati, sono spesso trascurati.

Nuova sinergia per nuovi approcci

La procedura di FSC è stata seguita dallo spin off dell’Università di Padova Etifor i cui dati sono stati validati dall’ente di certificazione indipendente CSI Spa. Un risultato di prim’ordine che riflette un nuovo approccio, in cui sono stati coinvolti i gestori forestali, sponsor privati, acquirenti di servizi ambientali, retailer e aziende: “Cosa c’è di nuovo? Che l’Italia oggi ha saputo creare un legame tra partner diversi. E che la scienza ha saputo dialogare con le imprese e le persone”, ha commentato Lucio Brotto, Sustainable investment director di Etifor, intervistato anche a margine dell’evento.

Da citare tra gli aderenti al progetto AzzeroCO2, Q8, E.ON Italia, Ikea Retail Italia, Agronomi e forestali senza frontiere, Reforest’Action, Panguaneta Spa, Supermercati Alì.

Le foreste certificate del Gruppo Waldplus

Proprietà Area (in ettari) Comune Provincia
Proprietà 1 26,02 Bozzolo MN
Proprietà 2 56,89 Conegliano TV
Proprietà 3 44,07 Gazzuolo MN
Proprietà 4 3,18 Caorle VE
Proprietà 5 59,17 Cessalto TV
Proprietà 6 39,50 Concordia Sagittaria VE
Proprietà 7 28,84 Eraclea VE
Proprietà 8 16,62 Quarto d’Altino VE
Proprietà 9 29,30 San Donà di Piave VE
Proprietà 10 56,31 San Michele al Tagliamento VE
Proprietà 11 122,68 San Stino di Livenza VE
Proprietà 12 2,05 Torre di Mosto VE
Proprietà 13 21,04 San Donà di Piave VE
Proprietà 14 15,37 Bosco Chiesanuova VR
Proprietà 15 5,05 Padova PD
Proprietà 16 75,01 Terlan BZ
Proprietà 17 16,04 Terlan BZ
Proprietà 18 0,73 Lana BZ
Proprietà 19 5,51 Eschenlohe BZ
Proprietà 20 11,63 Mölten BZ
Proprietà 21 3,98 Kastelruth BZ
Proprietà 22 27,70 Marling-Lajen/ Lüsen BZ
Proprietà 23 17,39 Brixen / Bressanone BZ
Proprietà 24 16,16 Bozen BZ
Proprietà 25 49,16 Verona VR
Proprietà 26 73,75 Calvatone CR
Proprietà 27 49,81 Milano MI
Proprietà 28 33,05 Asiago VI
Proprietà 29 48,60 Roveré Veronese VR
Proprietà 30 21,96 Mölten BZ
Proprietà 31 21,91 Castelrotto BZ
Proprietà 32 31,23 Bosco Chiesanuova VR
Proprietà 33 13,92 Meran BZ
Totale 1.043,62

 

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