Il Tap, il tratto europeo del Corridoio meridionale del gas, ha avviato le operazioni commerciali lungo gli 878 km che attraversano la Grecia, l’Albania, il mare Adriatico e l’Italia, a quattro anni e mezzo dall’inaugurazione dei lavori a Salonicco.
Tap, qualche numero
Si tratta di un’infrastruttura in grado di trasportare 10 miliardi di metri cubi all’anno di nuove forniture di gas dall’Azerbaigian verso i mercati europei. Il gasdotto si sviluppa attraverso la Grecia (550 km) e l’Albania (215 km), passa sotto il mare Adriatico (105 km) e termina in Italia (8 km). E’ composto da circa 55.000 condotte posate lungo il percorso, che ha raggiunto un’altitudine di 2.100 metri nelle montagne albanesi e una profondità di 810 metri nel mare Adriatico.
“La nostra visione a lungo termine è diventata realtà”
“Oggi – sottolinea in una nota Luca Schieppati, managing director di Tap – la nostra visione a lungo termine è finalmente diventata realtà. Sono estremamente orgoglioso di questo risultato, reso possibile, in primo luogo, dalla dedizione e dall’impegno delle donne e degli uomini di Tap, dalla solida fiducia e dal sostegno continuo dei nostri azionisti, di tutti i governi presenti lungo la catena del valore e dell’Unione europea. Così come dei fornitori e degli appaltatori che hanno lavorato al progetto. In qualità di nuovo Transmission system operator che opera in conformità con le migliori pratiche e standard del settore, Tap consente di raggiungere un doppio obiettivo: l’apertura di una nuova rotta dell’energia affidabile e sostenibile e la disponibilità di una nuova fonte di gas che raggiungerà milioni di utenti finali europei nei decenni a venire”.
“Uno dei sistemi più moderni e affidabili per il trasporto di energia”
“Il Corridoio meridionale del gas – spiega in nota Murad Heydarov, presidente del consiglio di amministrazione di Tap – apre la via per l’approvvigionamento di gas naturale dall’Azerbaigian all’Europa. Ed è uno dei sistemi più moderni e affidabili attualmente disponibili per il trasporto di energia. Componente essenziale dei 3.500 km del Corridoio meridionale del gas, Tap garantisce all’Europa una fornitura strategica e competitiva in grado di rafforzarne la sicurezza energetica. Allo stesso tempo, Tap offre un contributo all’obiettivo dell’Unione Europea di realizzare un mercato energetico integrato e di mettere a disposizione un mix energetico sostenibile, sicuro e diversificato per la transizione energetica in corso“.
L’azionariato di Tap
L’azionariato di Tap è composto da BP (20%), Socar (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagas (16%) e Axpo (5%).
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