Illuinazione LuceNumeri in crescita per l’attività di Ecolamp, consorzio senza scopo di lucro attivo nella raccolta e riciclo delle apparecchiature di illuminazione giunte a fine vita. Nel 2017, infatti, i RAEE trattati sfiorano le 3.320 tonnellate, l’11% in più rispetto al 2016.

Con una continua tensione al miglioramento – spiega in una nota il Direttore Generale Fabrizio D’Amico – Ecolamp può dire oggi di essere pronto ad affrontare la sfida dell’Open Scope” prevista dal Decreto Legislativo 49/2014 di recepimento della Direttiva 2012/19 UE. “A partire da agosto 2018, infatti, il nostro settore sarà protagonista di un importante cambiamento con l’introduzione di numerosi nuovi prodotti nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. Sarà fondamentale veicolare le giuste informazioni e supportare i produttori che già fanno parte del sistema e che hanno a listino alcune delle nuove apparecchiature, i produttori che per la prima volta hanno a che fare con il sistema dei Raee, i cittadini da cui dipende la raccolta differenziata e tutti gli operatori che sono quotidianamente impegnati nella corretta gestione di questi rifiuti. Ecolamp è pronta a incrementare il proprio contributo al riciclo di nuovi e vecchi Raee per la realizzazione di una concreta economia di tipo circolare”.

I dati del riciclo 2017

Delle 3.320 tonnellate trattate lo scorso anno, 1.764 sono sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5), mentre 1.555 tonnellate appartengono alla categoria dei piccoli elettrodomestici, dell’elettronica di consumo e degli apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4).

Inoltre, 758 tonnellate di lampadine esauste provengono dai servizi di raccolta volontari messi a disposizione da Ecolamp per installatori e altri utenti professionali. Altre 1.006 tonnellate, cioè il 57% delle sorgenti luminose correttamente avviate a trattamento, derivano dai conferimenti dei privati cittadini presso i 1.844 centri di raccolta assegnati al Consorzio e diffusi su tutto il territorio nazionale.

Infine, per quanto riguarda RAEE come piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione, la quasi totalità della raccolta proviene dai 94 centri di conferimento assegnati al Consorzio, a cui si aggiungono 20 tonnellate raccolte tramite i servizi volontari offerti da Ecolamp ai professionisti del settore e alla distribuzione.

La classifica regionale

Dal punto di vista territoriale sono 5 le regioni che fanno da volano alla raccolta, che insieme assicurano il 66% del materiale trattato. Dopo il primato del 2016, al vertice si conferma la Lombardia con 462 tonnellate, seguono il Veneto con 248, l’Emilia-Romagna con 168, il Lazio con 155 e la Toscana con 137.

Rispetto allo scorso anno, scrive Ecolamp nel comunicato, “si registra un avanzamento in classifica della Liguria che, con 45 tonnellate, sale dalla tredicesima all’undicesima posizione e un piccolo balzo in avanti anche per la Sardegna che, con 27 tonnellate raccolte, passa dal sedicesimo al quindicesimo posto. Le Province più virtuose sono invece quelle di Milano e Roma con rispettivamente 123 e 121 tonnellate, seguite a distanza da Bergamo (74), Monza e Brianza (71), Torino (70) e Vicenza, che passa da 52 tonnellate nel 2016 a 69 nel 2017”.

Classifica

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.