Mobilità elettrica, approvato regime spagnolo per la produzione di batterie

Una decisione presa dalla Commissione europea nell’ambito del Quadro temporaneo di crisi e transizione.

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Foto Pixabay

In data 11 maggio, la Commissione europea ha approvato un regime spagnolo da 837 milioni di euro per sostenere la produzione di batterie per veicoli elettrici e connessi. Una misura volta ad accelerare la transizione a un’economia a zero emissioni nette, in linea con il Piano Industriale del Green Deal.

Come accedere alle sovvenzioni per la produzione di batterie

Nell’ambito di questo regime, che sarà parzialmente finanziato attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), gli aiuti saranno concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2025 e assumeranno la forma di sovvenzioni e prestiti diretti. Saranno messi a disposizione delle aziende produttrici di batterie, dei loro componenti essenziali e delle relative materie prime. L’importo massimo per beneficiario sarà:

  • compreso tra 100 e 300 milioni di euro per investimenti nel settore delle batterie;
  • non superiore a 100 milioni di euro per investimenti in componenti essenziali;
  • non superiore a 25 milioni di euro per investimenti in materie prime.

L’Europa e la transizione ecologica

Il regime spagnolo, approvato ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, si inserisce nel Quadro temporaneo di crisi e transizione adottato il 9 marzo 2023 dalla Commissione per supportare i settori capaci di accelerare la transizione ecologica. Quadro che ha dato seguito a quello dello scorso anno e che prevede la concessione di vari tipi di aiuti, tra cui quelli volti a ridurre la domanda di elettricità, promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili e agevolare la decarbonizzazione dei processi industriali.

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Le misure particolarmente importanti ai fini della riduzione della dipendenza dai combustibili fossili resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2025, mentre quelle volte a rispondere alla crisi energetica nell’immediato resteranno applicabili solo fino al 31 dicembre 2023.

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