Intesa Sanpaolo è l’unico gruppo italiano classificato al 41esimo posto tra le 100 società più sostenibili al mondo nella classifica stilata da Corporete Knights, rivista canadese specializzata in capitalismo sostenibile. Il campione di quest’anno ha visto 6.000 società analizzate, di cui solo il 2% le quotate a livello mondiale parte della lista.
Gli altri indici di sostenibilità
La classifica canadese conferma l’attenzione di Intesa Sanpaolo rispetto la sostenibilità che è già presente negli indici di sostenibilità: Dow Jones Sustainability Indices (World e Europe) e il Climate a-List del CDP (Carbon Disclosure Project).
“Aderire ai principali standard internazionali e impegnarsi verso l’ambiente, il sociale e la governance con strategia e dinamismo significa per noi agire concretamente nel rispetto dei temi importanti della vita e dell’economia”, commenta in una nota il CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina che ricorda: “Siamo stati la prima Banca italiana ad emettere, nel giugno scorso, un Green Bond, esempio concreto del valore che assegniamo alla salvaguardia dell’ambiente per una società civile che abbia a cuore la salute e l’utilizzo intelligente delle risorse”.
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