MetroromaAmmodernamento della metro A e B e acquisto di nuovi treni. Sono questi alcuni degli interventi previsti dalla convenzione firmata oggi dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli nell’ambito della quale verrano destinati a queste attività oltre 425 milioni di euro.

Gli interventi 

Nello specifico la convenzione prevede che circa 184 milioni di euro siano impiegati per le banchine di galleria, impianti anti-incendio e interventi di adeguamento dell’alimentazione elettrica, mentre 66 milioni di euro saranno spesi per la manutenzione straordinaria del materiale rotabile. Altri 134 milioni di euro verrano utilizzati per la fornitura di 14 treni  delle linee A e B mentre al rinnovo del materiale rotabile della tratta Anagnina-Ottaviano saranno destinati 36 milioni di euro. Infine 5 milioni di euro saranno spesi per un sistema di controllo del traffico treni e pannelli informativi agli utenti.

Toninelli: “Sbloccati fondi importantissimi”

“Abbiamo sbloccato fondi importantissimi che serviranno a migliorare la qualità del viaggio per chi utilizza le linee metro di Roma. Ovviamente non ci accontentiamo, perché una grande capitale come la Città eterna ha ‘fame’ di trasporto pubblico e merita di poter via via giungere a standard di eccellenza sull’offerta di mobilità condivisa. Il Governo e il mio ministero sono ben consci dell’importanza di questo obiettivo, non a caso il Campidoglio gode del sostegno e della massima attenzione da parte nostra“, sottolinea in una nota  il Ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli.

Raggi: ”Un pacchetto di risorse per attuare un programma strutturato di investimenti”

 “Un pacchetto di risorse importanti per la nostra città, che permetteranno di mettere in campo un programma strutturato d’investimenti a servizio delle metropolitane della Capitale. Dall’acquisto di nuovi treni, a interventi strutturali su binari, banchine, gallerie, rete elettrica, tutte operazioni necessarie per le nostre linee, pensate per realizzare opere pubbliche utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tutto questo grazie alla stretta collaborazione con il Ministero, frutto di un lavoro complesso e realizzato per la nostra città”, commenta nella nota la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Entro settembre al via riqualificazione della zona San Giovanni

Oltre all’ammodernamento della metropolitana, finanziato dal MIT, entro settembre prenderà il via anche un altro progetto: la riqualificazione del quartiere San Giovanni. In particolare l’operazione interesserà la zona compresa tra viale Castrense, via La Spezia, via Taranto e Largo Brindisi. Si prevede di realizzare un nuovo assetto di traffico nella zona, l’istituzione di una corsia preferenziale su via La Spezia, ma anche interventi di pedonalizzazione e la realizzazione di una rete di piste ciclabili.

“Un volto nuovo per la zona”

“Dopo l’apertura della stazione San Giovanni della metro C avviamo un altro intervento di riqualificazione che donerà un volto completamente nuovo alla zona. Un cantiere che rientra nella cura dei trasporti e della mobilità che stiamo attuando in città. Parliamo di nuove aree pedonali, preferenziale, ciclabili e riorganizzazione della viabilità nell’ottica di favorire il trasporto pubblico e la mobilità dolce e sostenibile. Un restyling radicale, esclusivamente a vantaggio dei cittadini”, spiega il primo cittadino di Roma.

Cosa cambierà

Le novità che interesseranno la zona prevedono la trasformazione di via La Spezia in una strada a senso unico a partire da via Nola in direzione piazzale Appio, un tratto su cui è prevista la corsia riservata al trasporto pubblico e la realizzazione di un nuovo itinerario ciclabile a doppio senso.  Via Taranto invece sarà a senso unico in direzione via Monza e ospiterà  una pista ciclabile a doppio senso di marcia. La nuova zona pedonale diverrà così un vero e proprio hub ciclabile, con l’accesso diretto alla stazione metro San Giovanni delle Linee A e C. Infine in largo Brindisi verra realizzato un parcheggio per 40 biciclette accessibile a chi possiede la  carta MetreBus.

Mezzi pubblici e biciclette

Si tratta di un “intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana molto importante perché andiamo lì, in quello che oggi è un asse congestionato e trafficato, a ridisegnare completamente gli spazi, all’insegna del trasporto pubblico nelle corsie riservate e della mobilità ciclabile, con delle piste ciclabili e soprattutto un hub per lasciare la bicicletta in sicurezza e proseguire con la metropolitana”, sottolinea in nota il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno.

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