Caro carburanti, i gestori spengono le luci dal 14 marzo

caro carburantiLa crisi dei costi energetici non lascia indietro nessuno. I sindacati dei gestori di carburante: Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio in comunicato congiunto ricordano al Governo l’atteso ammodernamento e rilancio” del comparto.

In attesa di un segnale del Governo a partire da Lunedì 14 Marzo i gestori “terranno spenta l’illuminazione degli impianti in modalità Self-service durante le ore notturne”. Una misura per “tentare di arginare l’aumento vertiginoso dei costi a margini invariati”.

La proposta dei gestori per combattere il caro carburante

Un’attenzione “essenziale al Paese ed alla sua economia”, per cui la richiesta congiunta dei sindacati è l’intervento del Governo in tema di Accisa Mobili (o anticiclica). Si tratta di una misura che consente, come previsto dalla L. 244/07, di sterilizzare gli aumenti dell’Iva(già oggi maggiori di 7,00 €cent/lt. rispetto solo a due mesi fa’) e, dall’altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici” spiegano nella nota congiunta.

Il costo di carburante alto come nel 2012

“Dobbiamo tornare indietro di 10 anni per trovare, nel 2012, un prezzo della benzina a circa € 1,90 e quello del gasolio a circa € 1,78. E non c’era alcuna situazione di conflitto o sanzioni a gravare sul mercato. Da sempre Accisa ed Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo, sfiorando il 60% di quello pagato dal consumatore e non si può far finta di ignorarlo”.

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