Il protratto conflitto tra Russia-Ucraina e le rinnovate tensioni in Medio Oriente stanno cambiando le dinamiche e le criticità del settore oil e gas. Geopolitica, sicurezza energetica e catene di approvvigionamento saranno secondo GlobalData, temi caldi per il 2024. Aspetti che l’industria dei fossili non può non considerare nei suoi piani di crescita.
Secondo Ravindra Puranik, Oil and Gas Analyst at GlobalData: “La redditività dovrebbe essere critica per guidare il finanziamento delle iniziative di decarbonizzazione nel 2024. Inoltre, il conflitto in Ucraina ha anche messo in luce le vulnerabilità nella produzione di energia pulita e, in un certo senso, ha spinto indietro la prospettiva del picco del petrolio per il momento. Questo è anche probabile che sia a beneficio del gas naturale e del GNL nel sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione globale nel medio termine.”
Il ruolo del gas naturale per la sostenibilità
Secondo lo studio il gas naturale liquefatto (GNL), lo scisto e le raffinerie integrate svolgeranno un ruolo importante per favorire la competitività delle imprese. Secondo gli esperti di Global Data la produzione di petrolio e gas di scisto potrebbe raggiungere livelli record nel 2024.
IoT e intelligenza artificiale al centro della transizione
Il rapporto evidenzia il ruolo di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI), blockchain, cloud computing, sicurezza informatica, Internet of Things (IoT), robotica, e il metaverso, rispetto lo sviluppo dell’industria del petrolio e del gas, anche rispetto nuove dinamiche di lavoro per migliorare l’efficienza, l’affidabilità e la sicurezza operativa.
“Le società petrolifere e del gas dovrebbero continuare a espandere l’implementazione delle tecnologie digitali nelle loro operazioni nel 2024. Mentre l’industria si prepara a diventare agile e perseguire una transizione energetica a lungo termine, le tecnologie digitali giocheranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi.” conclude Puranik.
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