Energia e innovazione, le news delle aziende

Annunciata una partnership strategica tra un player assicurativo come Wopta Assicurazioni – MGA insurtech phygital – e SENEC azienda di prodotti e servizi per l’autosufficienza energetica l’obiettivo di integrare la protezione assicurativa direttamente nell’offerta degli impianti fotovoltaici di nuova generazione.

La prima soluzione congiunta – già definita e in fase di lancio sul mercato – è una copertura assicurativa biennale inclusa nel pacchetto “Plus”, progettata per proteggere i nuovi impianti solari residenziali installati da SENEC dai rischi in grado di compromettere la continuità dell’impianto, inclusi eventi catastrofali (terremoto, alluvione), atmosferici (come la grandine), furto e guasto elettrico.

Si tratta di una protezione completa senza complicazioni o premi variabili in base alla potenza dell’impianto, con la possibilità di estenderla anche oltre i 24 mesi. A questa innovazione alla base della partnership è stato riconosciuto il primo premio nella categoria “Embedded Insurance Innovation” all’Italian Insurtech Award 2025.

Il GSE ha pubblicato le graduatorie della prima asta FER-X transitoria, una procedura caratterizzata da una forte competitività tra gli operatori. Iren è tra gli aggiudicatari dell’asta con il progetto agrivoltaico avanzato che il Gruppo sta realizzando a Rovigo, a seguito dell’acquisizione dell’autorizzazione nel 2024 da parte di Iren Green Generation. Si tratta di un impianto con una capacità fotovoltaica di ca 49 MWp, è tra i primi progetti di agrivoltaico avanzato che saranno realizzati in Italia: grazie all’installazione di pannelli a oltre due metri dal suolo, garantisce la piena integrazione tra coltivazioni agricole e produzione energetica. Con un’estensione di 65 ettari e una produzione attesa di circa 80 GWh l’anno, il progetto potrà soddisfare i consumi di 30 mila famiglie. L’investimento complessivo previsto è pari a ca 50 milioni di euro, con entrata in esercizio entro il 2027.

Nell’asta FER-X, Iren ha presentato un’offerta con sconto del 34,319% rispetto al prezzo base di 90,689 €/MWh, risultando aggiudicataria con una tariffa di 59,565 €/MWh. Tenendo conto del premio zonale di 10 €/MWh previsto per la zona Nord e del correttivo inflattivo, Iren beneficerà di un contratto CfD ventennale che garantirà di valorizzare l’energia prodotta a circa 72 €/MWh.

Gruppo Tozzi Green ottiene un finanziamento con Natixis Corporate & Investment Banking e BNL BNP Paribas

Sono 42,5 milioni di euro la base del finanziamento a supporto dello sviluppo degli impianti ad energia rinnovabile del gruppo Tozzi Green messi in campo da Natixis Corporate & Investment Banking e BNL BNP Paribas. Al centro della azione un progetto  agrivoltaico  da 56,4 MW situato in Sicilia, Italia. Il finanziamento è un corporate bridge a livello di Tozzi Green con una struttura di garanzie tipica del project finance.

Mentre il mondo delle rinnovabili è in fermento Eni annuncia una significativa scoperta di gas nel pozzo esplorativo Konta-1, perforato nel PSC Muara Bakau, nel Bacino di Kutei, a circa 50 km dalla costa del Kalimantan Orientale in Indonesia.  Le stime preliminari indicano un volume scoperto di 17 miliardi di metri cubi (Gmc) di gas in posto con un potenziale ulteriore superiore a 28 miliardi di metri cubi.

La scoperta di Konta si trova vicino a infrastrutture esistenti e adiacente a scoperte già effettuate, offrendo significative sinergie in termini di sviluppo; opzioni per uno sviluppo accelerato sono già allo studio. La scoperta conferma l’efficacia della strategia esplorativa near-field di Eni nel Bacino del Kutei e rafforza la fiducia nella prosecuzione della campagna esplorativa pianificata, che prevede la perforazione di altri 4 pozzi nel 2026 nel Bacino del Kutei.asset in fase di esplorazione, sviluppo e produzione, con una produzione netta di circa 90.000 barili equivalenti di petrolio al giorno provenienti dai giacimenti Jangkrik e Merakes nel Kalimantan Orientale.

Gruppo Hera e Caviro insieme fino al 2035 per Enomondo

Siglato il nuovo accordo decennale tra le controllate Herambiente e Caviro Extra per la gestione congiunta degli impianti di compostaggio, cogenerazione e fotovoltaico: ogni anno oltre 230.000 tonnellate di biomasse vengono trasformate in energia e fertilizzanti naturali. In programma ulteriori investimenti per ridurre le emissioni e aumentare il valore dei prodotti. Il modello industriale condiviso emiliano-romagnolo si conferma caso esemplare di simbiosi tra filiera ambientale e vitivinicola.

52MW di Bess in Toscana con Engie

Engie Italia ha acquisito da ReFeel New Energy, una joint venture tra ReFeel e SUSI Partners specializzata nello sviluppo di progetti da fonti rinnovabili, un sistema di accumulo Bess da 52 MW situato nella provincia di Pisa (Toscana).

Il progetto, già autorizzato e assegnatario di un contratto Capacity Market “CRM-27” della durata di 15 anni, rappresenta un tassello della roadmap di ENGIE per ampliare il portafoglio di soluzioni di accumulo in Italia. L’avvio dei lavori è previsto nel primo trimestre 2026, con entrata in esercizio nel 2027.

“Con questa acquisizione, ENGIE consolida il proprio ruolo nello sviluppo dei sistemi di accumulo in Italia”, afferma Andrea Fiocchi, Managing Director Renewables & Batteries di ENGIE Italia. “I sistemi BESS sono fondamentali per garantire servizi di flessibilità, bilanciamento e regolazione della rete elettrica, elementi chiave per la stabilità e la resilienza del sistema elettrico nazionale. Questo progetto rappresenta un passo concreto verso l’integrazione delle rinnovabili 24/7 e l’ottimizzazione della capacità di rete, accelerando il percorso verso un’infrastruttura energetica più sicura e indipendente”.

Con questa operazione, il portafoglio di sistemi di accumulo di ENGIE Italia raggiunge complessivamente i 300 MW/1.108 MWh, di cui 250 MW/1.050 MWh da costruire e 50 MW/58 MWh già in esercizio.