Raccolta bottiglie in pet di acqua minerale: Italia eccellenza in Europa, ma servono sistemi di recupero più efficienti

Fortuna, Vicepresidente Mineracqua: “Pronti ad implementare sistemi efficienti di raccolta e l’eventuale introduzione di incentivi ai consumatori che riconsegnano le bottiglie post consumo”

Acqua L’Italia registra “una posizione d’eccellenza” a livello europeo in termini di raccolta delle bottiglie di acqua minerale in PET tuttavia la sfida è quella di promuovere l’adozione di sistemi di recupero più efficienti. E’ quanto afferma in una nota Mineracqua, Federazione italiana delle industrie delle acque minerali che in particolare ritiene opportuno pensare all’eventuale valutazione di sistemi di incentivo per il consumatore virtuoso che riconsegna le bottiglie al termine dell’uso. 

Qualche numero

Nel 2018, secondo i dati di Corepla, su un totale di 2,3 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica immessi al consumo, circa 320.000 tonnellate erano di bottiglie di acqua minerale in Pet (fonte Corepla). Di queste bottiglie in Pet solo 30.000 tonnellate non sono state recuperate (ossia l’1,3% degli imballaggi di plastica immessi al consumo in Italia). Un quadro positivo, in linea con i target fissati dall’Unione Europea che, con la Direttiva sulla plastica monouso del 21 maggio 2019, punta, da un lato, a raggiungere un obiettivo di raccolta differenziata del 90% per la plastica delle bottiglie entro il 2029 (77% entro il 2025), dall’altro, a incorporare il 25% di plastica riciclata nelle bottiglie in PET dal 2025 (il 30% in tutte le bottiglie di plastica dal 2030).

“Migliorare le performance”

Il nostro Paese – sottolinea Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua, Federazione italiana delle industrie delle acque minerali è, per varie ragioni, un’eccellenza nel recupero e riciclo di Pet. Lo è perché ben il 55% di bottiglie in Pet viene avviato a riciclo (contro una media del 43,5% per gli imballaggi in plastica) e perché con una produzione di acqua che è aumentata di circa 3 miliardi di litri in 10 anni siamo riusciti a immettere sul mercato la medesima quantità di Pet, grazie a bottiglie sempre più leggere, ma a parità di sicurezza. Non vogliamo però accontentarci di questi risultati e intendiamo esplorare sempre nuove soluzioni e iniziative utili a migliorare le nostre performance. Da qui nasce la nuova sfida di sostenibilità rivolta a tutti gli attori della catena del valore, affinché si collabori con noi in questo percorso virtuoso verso una maggiore circolarità del Pet in Europa”.

Potenziare la raccolta delle bottiglie in PET

“Mineracqua, insieme alla Federazione europea delle acque in bottiglia – EFBW – è sempre più protesa a potenziare la raccolta di bottiglie in Pet (materiale riciclabile al 100%) nell’ottica di aumentare la “sostenibilità” e garantire il maggior utilizzo del Pet riciclato – spiega inoltre Fortuna – questi obiettivi si realizzano oggi in Italia attraverso la raccolta differenziata, anche se Mineracqua, insieme alle altre Associazioni europee, intende operare una valutazione su sistemi di incentivo per il consumatore che riconsegni le bottiglie post-consumo”.

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