L’università di Milano-Bicocca consolida la sua posizione nella ricerca scientifica internazionale aggiudicandosi un Erc Consolidator Grant, uno dei finanziamenti più prestigiosi e competitivi erogati dall’European Research Council (Erc). L’importante finanziamento ammonta a 3 milioni di euro e sarà destinato al progetto di ricerca quinquennale S-Cape (The Earth’s Deep Sulphur Cycle from Planetary Accretion to Present).

Il successo è merito del coordinatore del progetto, il prof. Valerio Cerantola, docente di Mineralogia presso il dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Ateneo. Questi Grant vengono assegnati a ricercatori con circa dieci anni di esperienza che propongono un progetto scientifico ritenuto di eccellenza, particolarmente innovativo e con un alto potenziale di impatto.
S-Cape: il ciclo profondo dello zolfo
Il cuore del progetto S-Cape risiede nello studio approfondito del ciclo profondo dello zolfo. Si tratta di un’indagine sui movimenti e le trasformazioni di questo elemento chimico fondamentale che avvengono al di sotto della superficie terrestre. L’obiettivo primario è comprendere in che modo lo zolfo, un elemento spesso sottovalutato, abbia attivamente plasmato l’evoluzione della Terra.
La ricerca non si limiterà alla geologia. Il team cercherà di tracciare il percorso dello zolfo attraverso miliardi di anni di storia del nostro Pianeta. Dalla formazione del nucleo, comprendendo come e in che misura lo zolfo si è separato durante l’accrescimento planetario, alla genesi della vita. Analizzando il ruolo che i composti dello zolfo hanno avuto nel fornire le condizioni e le molecole necessarie allo sviluppo delle prime forme di vita.
Bicocca: dalla Terra all’abitabilità nel Sistema Solare
Il vero elemento di rottura e di maggiore attualità scientifica del progetto S-Cape è l’estensione della sua indagine oltre i confini terrestri. La comprensione del ciclo dello zolfo sulla Terra fornirà infatti una chiave di lettura essenziale per valutare la potenziale abitabilità in altre regioni del Sistema Solare.
Studiando come lo zolfo possa favorire o limitare la presenza di condizioni adatte alla vita (ad esempio, influenzando la chimica degli oceani sotterranei o l’attività vulcanica su altri corpi celesti), il team di Bicocca contribuirà in modo significativo all’astrobiologia. I risultati potrebbero indirizzare future missioni spaziali e la ricerca di tracce di vita oltre la Terra.
Un’equipe internazionale per la ricerca di punta
Il prof. Cerantola utilizzerà il finanziamento Erc per costituire un’equipe di ricerca di alto livello, essenziale per la complessità degli studi previsti. Il progetto permetterà l’assunzione di circa una decina di persone, tra cui saranno inclusi tre dottorandi e tre ricercatori post-doc, offrendo opportunità preziose a giovani talenti e consolidando l’impegno dell’università di Milano-Bicocca nella formazione di una nuova generazione di scienziati.
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