È in partenza il 4 ottobre la sesta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile di ASviS

  • L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) organizza ogni anno un festival con l’obiettivo di accendere il dibattito intorno ai temi che promuove.
  • Quest’anno avrà luogo nel mese di ottobre.
  • Oltre al rapporto annuale dell’ASviS, verranno presentati anche un quaderno sulla transizione ecologica e altre pubblicazioni a cura dei gruppi di lavoro dell’alleanza.
Festival dello sviluppo sostenibile
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu.

È stata presentata il 30 settembre la sesta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile di ASviS, evento annuale che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità e ribadire l’importanza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.  Si terrà dal 4 al 20 ottobre 2022 in forma ibrida, online o in presenza presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Parallelamente, verranno organizzate centinaia di iniziative in tutta Italia. Il tema di quest’anno è: Una nuova generazione di idee si fa spazio. Con l’idea di moltiplicare i punti di vista, allargare lo sguardo, aprirsi al confronto per costruire un futuro possibile.

Lo scopo del festival

“Gli obiettivi del festival sono molteplici: coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale, ambientale. Promuovere un cambiamento culturale che si traduca in comportamenti virtuosi. E dare voce ai cittadini e alle cittadine per dar vita al confronto e alla condivisione delle buone pratiche”, ha spiegato Marcella Mallen, presidente dell’ASviS.

Negli ultimi cinque anni, sono state più di 3.500 le iniziative organizzate all’interno del festival. Solo nel 2021, lo spot trasmesso in televisione ha generato 110 milioni di contatti. Quest’anno, sono previste nuove collaborazioni con il mondo dell’informazione, della cultura, dello sport e dell’arte. Oltre al rapporto annuale dell’ASviS, verranno presentati anche un quaderno sulla transizione ecologica e altre pubblicazioni a cura dei gruppi di lavoro dell’alleanza.

Gli italiani e la sostenibilità

Una ricerca condotta con Ipsos tra aprile e maggio 2022, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di età compresa fra i 16 e i 65 anni, ha evidenziato che il 95 per cento degli italiani è a conoscenza del concetto di sostenibilità. Per l’85 per cento degli intervistati, lo sviluppo sostenibile si traduce in misure a favore dell’ambiente; solo per il 13 è sinonimo di etica e responsabilità sociale. L’Agenda 2030 e il logo degli SDGs (Sustainable Development Goals) sono noti a un terzo della popolazione.

Si tratta senza dubbio di un buon punto di partenza, ma “la situazione attuale richiede un’intensificazione dell’impegno a tutti i livelli. L’ambizione di ASviS è di essere una comunità di competenze, di esperienze, per contribuire alla trasformazione del paese in chiave sostenibile. Mancano otto anni al 2030, l’anno fissato dall’Onu per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: siamo a metà del percorso e dobbiamo accelerare”, ha dichiarato Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS.

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Il decalogo di ASviS per una nuova legislatura in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu

Anche per questo, l’ASviS ha raccolto dieci idee per un’Italia sostenibile:

  1. garantire effettiva applicazione dei nuovi principi costituzionali legati alla tutela dell’ambiente e della biodiversità;
  2. creare un istituto pubblico di studi sul futuro;
  3. consolidare le riforme avviate per un sistema giudiziario equo, moderno ed efficiente;
  4. integrare lo sviluppo sostenibile nella ricomposizione delle Commissioni parlamentari;
  5. articolare un sistema multilivello di strategie e di agende territoriali per lo sviluppo sostenibile;
  6. impegnarsi a rispettare l’obiettivo europeo di ridurre almeno del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030;
  7. ridurre tutte le disuguaglianze;
  8. contrastare la crescente povertà dei redditi;
  9. favorire l’integrazione delle scienze ambientali ed ecologiche con la medicina umana e ambientale;
  10. garantire la tutela dei diritti inalienabili e di cittadinanza con politiche di inclusione.

I main partner dell’edizione 2022

Al termine della conferenza stampa sono interventui anche i rappresentanti dei main partner del festival, tra cui Coop ed Enel Italia. Enrica Danesi di TIM ha ribadito l’importanza di una digitalizzazione inclusiva e della diffusione delle smart cities; Eric Gerritsen di Costa Crociere e Lorenzo Radice di Ferrovie dello Stato hanno sottolineato il ruolo del settore dei trasporti nel processo di decarbonizzazione del Paese. Riccardo Giovannini di EY Italy ha aggiunto che tutte le aziende sono chiamate, con l’adeguato supporto, a fare la propria parte nella transizione ecologica. Non a caso, Unicredit e Gruppo Unipol garantiranno la loro completa neutralità carbonica – anche in termini di investimenti – entro il 2050.

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