Costruire dalle macerie, una scelta sostenibile

Lego Costruire RicostruireCostruire e poi ricostruire, il vero cuore di una economia circolare è nel riuso dei materiali. Gli scarti e le rimanenze dei materiali da costruzione, difatti si identificano come un rifiuto inerte. Questi materiali (rocce, ceramiche o vetro) che spesso troviamo abbandonati in luoghi impensabili contro tutto le logiche della civiltà e della sostenibilità ambientale possono rappresentare una risorsa per la filiera produttiva.

E’ quanto ha evidenziato l’ANPAR – Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati, nel corso di “Fare i conti con l’ambiente” (Ravenna 17-19 maggio).

Rifiuti inerti e cyrcular economy

L’uso dei rifiuti inerti nella filiera produttiva rappresenta una change in più per l’ambiente e segue quanto sta suggerendo ad oggi l’Europa rispetto le opportunità date dalla’economia circolare. Un settore che nonostante le ampie ricadute ambientali stenta a partire vittima, secondo quanto indica la stessa associazione in una nota di una diffidenza strutturale verso i prodotti.

Cosa si può fare con i rifiuti inerti

Le opere infrastrutturali rappresentano un valido settore di utilizzo per i rifiuti inerti. Quindi strade e costruzioni rappresentano un settore in cui, anche grazie all’applicazione delle norme sul Green Public Procument il comparto potrà trovare uno spazio di sviluppo.

C’è molta aspettativa anche rispetto i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le strade in via di definizione dal Ministero dell’Ambiente.


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