Pubblicato il Global Waste Management Outlook del 2024

Realizzato da ISWA, The International Solid Waste Association

Coperyina Repoprt Rigiuti IsgwIl nuovo rapporto Global Waste Management Outlook (GWMO) 2024, realizzato da ISWA, The International Solid Waste Association, composta da professionisti ed esperti del settore, presenta la valutazione più aggiornata sullo stato della gestione rifiuti nel mondo.

Il report offre una valutazione aggiornata della gestione globale dei rifiuti e un’analisi dei dati relativi alla gestione dei rifiuti solidi urbani in tutto il mondo. Tra i primi elementi di riflessione spicca la necessità di cambiare la gestione dei rifiuti solidi rispetto a come è gestita oggi, e registra un ritardo a livello mondiale di diversi obiettivi soprattutto guardando  alla risoluzione 2/7 della seconda sessione (UNEP/EA.2/RES.7) dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEA) e ribadita nella risoluzione 4/7 della quarta sessione (UNEP/EA.4/RES.7).

I punti salienti del report Global Waste Management Outlook

I dati del report seguono l’andamento del settore dal 2018 e identificano una importante crescita della produzione di rifiuti solidi urbani. Secondo gli esperti difatti si dovrebbe passare da 2,3 miliardi di tonnellate nel 2023 a 3,8 miliardi di tonnellate entro il 2050.

Priduioen Di Rifiuti Per Area Geografica
Nello scenario emerge anche una crescita del costo diretto globale della gestione dei rifiuti. Questo nel 2020 è stato stimato di 252 miliardi di dollari.

Tipologia Rifiuti

Inoltre secondo l’analisi effettuata dagli esperti il 38 per cento dei rifiuti solidi urbani generati globalmente nel 2020 era sommerso, no registrato da fonti ufficiali.

Tifiuti Senza Controllo

Ma non è tutto. Il report evidenzia come valutando i costi nascosti dell’inquinamento, la cattiva salute e il cambiamento climatico derivanti da pratiche di smaltimento inadeguate, il valore finale dei costi salga fino a 361 miliardi di dollari.

Un valore che al 20250 potrebbe anche raddoppiare arrivando a 640,3 miliardi di dollari. Per questo l’associazione chiede “un’azione urgente in materia di gestione dei rifiuti”.

L’economia circolare come strategia che genera valore:

Per controllare il fenomeno secondo l’associazione serve adottare misure di prevenzione e gestione dei rifiuti. Solo in questo modo si potrebbe arrivare a limitare i costi netti annuali entro il 2050 a 270,2 miliardi di dollari.

Cambia lo scenario se ci si approccia all’economia circolare. I questo modo la produzione di rifiuti e la crescita economica sarebbero disaccoppiate adottando la prevenzione dei rifiuti, pratiche commerciali sostenibili e la gestione completa dei rifiuti. U simile approccio potrebbe  far diventare il settore da un costo a un guadagno secondo gli esperti pari a 108,5 miliardi di dollari all’anno.

Scenari Di Produzione
Sulla base di questi tre scenari, illustra la generazione RSU globale prevista dall’anno di riferimento del 2020 fino agli anni 2030, 2040 e 2050

La relazione fornisce orientamenti e proposte di azioni per le banche di sviluppo multinazionali, i governi nazionali, i comuni, i produttori e i dettaglianti, il settore della gestione dei rifiuti e i cittadini.

Higtlevel

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