Anche per queste festività, fra dicembre 2025 e gennaio 2026, è previsto un aumento degli imballaggi conferiti in raccolta differenziata dai cittadini italiani.
Le prime stime CONAI indicano, come per gli anni passati, una crescita dei flussi a fine vita: per plastica e vetro gli incrementi nei conferimenti potrebbero oscillare tra il 4% e il 7%, mentre per la carta l’aumento potrebbe localmente raggiungere punte del 10%.

A crescere saranno soprattutto gli imballaggi in carta e cartone, in particolare scatole per spedizioni, confezioni di prodotti natalizi e carta regalo, ma anche quelli in plastica, come film, involucri, vaschette e imballaggi alimentari. Per quanto riguarda il vetro, l’aumento riguarderà soprattutto bottiglie di vino, spumante e liquori, tipiche del periodo delle feste.
Attenzione perché ci sono degli errori frequenti che possono compromettere l’intero materiale riciclato. E’ una responsabilità di tutti, non solo di chi smista i rifiuti.
Carta regalo sì, le altre meglio di no
La carta utilizzata per avvolgere i regali è riciclabile e va conferita nella raccolta di carta e cartone, così come le confezioni esterne di pandoro e panettone. Gli scontrini, salvo indicazioni diverse riportate sul retro, devono invece essere gettati nell’indifferenziato perché realizzati in carta chimica. Ma anche carta oleata e carta da forno non sono riciclabili se non espressamente indicato, e non vanno conferite con la carta.
Non tutto il vetro è uguale
Anche il vetro non è tutto uguale. Gli addobbi natalizi, bicchieri di cristallo, pirofile in vetro borosilicato e ceramiche non devono essere conferiti con gli imballaggi in vetro, perché comprometterebbero la qualità della raccolta. Questi possono compromettere grandi quantità di vetro riciclabile.
Legno non tutto si può riciclare
Le scatole in legno utilizzate per confezionare bottiglie di vino o liquori devono invece essere portate alle isole ecologiche.
I giocattoli non vanno nella plastica
Infine, per la plastica, giocattoli rotti e oggetti che non sono imballaggi non vanno inseriti nella raccolta differenziata, ma conferiti nel rifiuto indifferenziato o portati nei centri di raccolta.
Tutti gli imballaggi in plastica devono essere svuotati prima del conferimento, mentre quelli flessibili è consigliabile schiacciarli per ridurre il volume. «È bene rimuovere le etichette coprenti dai flaconi o dalle bottiglie» aggiunge Costarella, «e conferire poi in raccolta differenziata sia l’etichetta sia il flacone o la bottiglia. È un aiuto ai riciclatori, che potranno così gestire meglio gli imballaggi in fase di preparazione per recupero e riciclo».
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