Più efficienza di produzione se il fotovoltaico è trasparente

Le finestre fotovoltaiche: un modo diverso per accumulare energia dal sole

Basate sullo stesso principio di funzionamento dei moduli fotovoltaici, le finestre richiedono dei processi produttivi meno complessi e costosi. Infatti le piccole celle solari che ricoprono le superfici trasparenti sono prodotte a basse temperature e non prevedono un grosso impiego energetico. Il progetto è stato condotto da un gruppo di ricercatori che hanno sfruttato le possibilità di impiego offerte dal fotovoltaico trasparente usando semplicemente un pannello solare organico ultrasottile, capace di assorbire otticamente i fotoni luminosi così da generare elettricità e garantire trasparenza.

Tra i vantaggi offerti da queste soluzioni si evidenzia il costo di acquisto decisamente ridotto che amplia notevolmente le possibilità di mercato anche per i privati. Secondo le previsioni, i tempi di recupero dell’investimento sarebbero ridotti e comunque non superiori ai cinque anni. In questo caso occorre precisare che le spese contenute sono compensate da una quantità di energia elettrica inferiore rispetto a quella prodotta dai normali pannelli solari.

Finestre fotovoltaiche: come funzionano?

La capacità di produrre energia deriva da film ultra sottile applicato alla superficie della singola finestra o dall’utilizzo di uno speciale gel trasparente contenente silicio inserito nell’intercapedine di una parete in vetro. La produzione energetica varia da un minimo di 100 watt per metro quadro per il gel con silicio amorfo sulla superficie del vetro fino a 300 watt per metro quadro applicando il gel nell’intercapedine del singolo vetro.

I ricercatori stanno già studiando delle nuove soluzioni per il fotovoltaico trasparente a base di grafene, un materiale decisamente più resistente, totalmente trasparente e capace di condurre elettricità con uno spessore paragonabile a quello di un atomo.