In Germania e Gran Bretagna nel 2019 le fer hanno superato le fonti fossili

Il settore delle rinnovabili registra una continua crescita e nel corso dell’anno che si è appena concluso è arrivato a superare, in alcuni Paesi, anche il comparto delle fonti fossili per produzione di energia elettrica. Qui di seguito vediamo alcuni dati.

Germania, elettricità da fer è il 46% del totale

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Germania ha rappresentato nel 2019 il 46% del totale. A dirlo sono i dati del Fraunhofer Institute. Nello specifico: i settori del solare, idrolettrico, eolico e biomasse sono arrivati a produrre lo scorso anno 237.4 TWh di elettricità. In generale il comparto registra nel paese una continua crescita: nel 2017 la percentuale di energia da Fer era infatti del 38,2%, mentre nel 2018 si era arrivati al 40.6%. Analizzando i dati per singola fonte energetica, emerge come la produzione di energia da pannelli fotovoltaici si sia attestata l’anno scorso su un valore di 46,5 TWh (+1,7% rispetto al 2018), mentre per l’idroelettrico si sia toccata quota 19,2 TWh.

Gran Bretagna, nel 2019 elettricità da Fer supera quella da fossili

Stesso trend positivo per le rinnovabili anche in Gran Bretagna. Nel 2019, per la prima volta, il paese ha infatti prodotto, stando ai dati della rete di distribuzione nazionale, più energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto a quella prodotta da combustibili fossili. Dai dati emerge in particolare che nucleare, eolico, idroelettrico, solare e nucleare hanno generato il 48,5% dell’elettricità, mentre i combustibili fossili sono rimasti fermi al 43%.

In funzione in Portogallo la turbina eolica galleggiante più grande del mondo

Sempre in tema di rinnovabili, è entrata in funzione in questi giorni, a  20 chilometri dalla costa di Viana do Castelo in Portogallo, la più grande turbina eolica del mondo. Si tratta della MHI Vestas, un impianto con una potenza di 8,4 MW, che rientra nel progetto più ampio WindFloat Atlantic. L’obiettivo è quello di analizzare le performance dell’eolico a profondità superiori ai 40 metri. Il progetto prevede in totale la realizzazione di tre aerogeneratori con una capacità totale che supera i 25 MW. A promuovere l’iniziativa è il consorzio Windplus, composto dall’utility portoghese EDP Renewables, il colosso dell’energia francese Engie, la spagnola Repsol Principle Power.