impiantistica Il settore dell’impiantistica potrebbe registrare una possibile ripresa del +2,9% nel 2021. Nello specifico questo mercato è passato da 437 miliardi del 2019 a 401 miliardi previsti per quest’anno. A dirlo è il Rapporto congiunturale e previsionale del mercato installazione impianti 2020-2023 di Cresme ricerche per Mce – Mostra convegno expocomfort.

Impiantistica, Italia seconda in Europa

A livello europeo l’Italia si conferma al secondo posto dopo la Germania. In particolare la produzione è di 57 miliardi di euro nel 2019 e di 54 miliardi per il 2020 (-2,9 miliardi rispetto al 2019). Con un peso all’interno del mercato delle costruzioni sempre più importante, pari al 32,9%, non lontano da quello di eccellenza tedesco di un 34,5%.

Occupati nel settore dell’impiantistica

Sul fronte occupazione, gli impiegati nel settore rappresentano il 36% delle costruzioni in generale. Nel contesto del mercato delle costruzioni, la componente impiantistica, grazie ad imprese più strutturate e con una componente tecnologica più sviluppata, rappresenta e andrà a giocare un ruolo sempre più significativo”, spiega una nota.

Con il Superbonus nuove prospettive per il settore

Nel nostro Paese, secondo i dati Cresme si possono aprire nuove prospettive legate alla partenza operativa del Superbonus 110%. Una misura “che ha un potenziale di mercato complessivo stimato di mille miliardi di euro. La nuova normativa, congiuntamente con la legislazione vigente, delinea scenari differenti, e, se fosse estesa fino al 2022-2023, potrebbe portare nella migliore delle ipotesi, ad un segno positivo pari a +9,1% nel 2022”.

“Il settore residenziale trainerà gli incentivi”

“Più in particolare – sottolinea in nota Lorenzo Bellicini, direttore di Cresme ricerchesarà il settore residenziale con le unità mono o bifamiliari, che godono di un processo decisionale più rapido, a trainare gli incentivi dopo l’attuale rallentamento. Un ruolo fondamentale sarà riservato anche alle nuove tecnologie ormai entrate a pieno in questo settore, l’importante è che le imprese impiantistiche siano capaci di attrezzarsi per rispondere alle esigenze di una domanda sempre più complessa ed integrata per contribuire a ridisegnare nuovi modelli di abitabilità dei centri urbani”.

Mce, la nuova identità digitale dell’evento

“La presentazione, anche se solo in via digitale, del 6° Rapporto Congiunturale Mercato Installazione Impianti 2020-2023″, sottolinea in nota Massimiliano Pierini, managing director di Reed exhibitions Italiache ogni due anni è al centro del convegno E rientra a pieno nell’attività informativa e formativa della nuova identità digitale di Mce – Mostra covegno expocomfort, riprogrammata dall’8 all’11 marzo 2022 in Fiera Milano”.

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