Giornata mondiale dell'ambiente
Giornata mondiale dell’ambiente

Il prossimo 5 giugno, si celebrerà la Giornata mondiale dell’ambiente, proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, è stata celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan “Only one earth”.

Il tema di quest’anno sarà il “Ripristino degli ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta. Durante questa edizione sarà lanciato ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell’ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari di suolo.

Sostenibilità e consumi consapevoli

In questa occasione, in una ricerca commissionata a Swg dall’azienda Bluenergy Group sul tema sostenibilità e consumi consapevoli, sono stati analizzati i comportamenti che le persone adottano quotidianamente, legati all’utilizzo dell’acqua e dell’energia e ai comportamenti tenuti dentro e fuori casa.

Emerge una crescente attenzione alla sostenibilità nelle abitudini domestiche, che viene quotidianamente messa in pratica attraverso la raccolta differenziata, attuata dal 76% del campione, con un 18% disposto a farla diventare un’abitudine. Dentro casa, un’altra buona abitudine per il 60% degli intervistati, è quella di utilizzare la lavastoviglie solo a pieno carico per ridurre il consumo di acqua.

Il 51% evita gli sprechi di cibo e il 26% sta attento ad acquistare prodotti con poco imballaggio.

Il consumo di carne è stato ridotto solo dal 21%, la scelta di alimenti stagionali è preferita solo dal 35%, anche se mostra un trend in crescita, testimoniato dal 53% che si rende disponibile a fare questo salto.

Per quanto riguarda il riscaldamento, si riscontra una maggiore attenzione, probabilmente dovuta all’immediato riscontro in bolletta, infatti il 56% degli italiani utilizza la programmazione automatica del termostato.

Sprechi d’acqua e di energia contenuti

I consumi di acqua all’interno della casa sembrano essere divenuti parte integrante di comportamenti virtuosi, con il 48% che afferma di chiudere il rubinetto mentre lava le stoviglie e il 46% mentre si lava i denti o si insapona. A queste si aggiunge l’utilizzo consapevole dello sciacquone del bagno del 55% degli italiani, con il 34% che si dichiara disposto a modificare questa abitudine in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Non è contemplata invece, la pratica di innaffiare le piante con acqua di riciclo o riutilizzare l’acqua di cottura per le stoviglie. Il 4% pensa che non siano pratiche economicamente convenienti.

Grande attenzione da parte degli intervistati per evitare gli sprechi di energia: il 71% dichiara di spegnere le luci di una stanza vuota, il 67% di usare lampadine Led e il 64% predilige la luce solare a quella artificiale. Però, ancora resiste l’abitudine di lasciare in stand by gli elettrodomestici, solo il 35% gli spegne del tutto, perché si pensa che non impatti più di tanto sul risparmio energetico.

Fuori casa e mobilità

Fuori casa, il 29% si porta dietro la borraccia per l’acqua per ridurre il consumo di plastica, e 2 cittadini su 3 portano con sé da casa la borsa per la spesa.

I mezzi pubblici sono già utilizzati dal 18% degli italiani, anche un buon 32% ne farebbe uso se fossero efficienti.

Ma, nel futuro parrebbe esserci la mobilità sostenibile, almeno nelle intenzioni, il 31% è propenso ad acquistare un modello ibrido, il 13% un’auto completamente elettrica, il 9% a gas e il 3% a idrogeno. Il freno è ancora costituito dal costo, ma la tendenza sarà quella di prediligere veicoli ecologici.

“I dati raccolti da Swg dimostrano la crescente consapevolezza degli italiani riguardo vari aspetti della quotidianità, che possono avere un impatto concreto in termini di sostenibilità. La casa è sicuramente l’ambiente in cui un individuo può maggiormente contribuire alla tutela dell’ambiente, grazie a comportamenti sostenibili che richiedono davvero un minimo sforzo per diventare abitudini consolidate, ma che portano a rilevanti risparmi energetici”, commenta Alberta Gervasio, amministratore delegato di Bluenergy Group.

Sostenibilità ambientale al centro

Anche l’Osservatorio Green di Compass, azienda di credito al consumo, in concomitanza con la Giornata mondiale dell’ambiente del prossimo 5 giugno, pubblica un’analisi sugli approcci sostenibili degli italiani partendo dai loro stili di vita e di consumo.

La sostenibilità ambientale è un tema fondamentale per la metà degli intervistati e il 43% la giudica “abbastanza importante”. L’attenzione sul tema è cresciuta sensibilmente negli ultimi 3 anni.

Nove persone su dieci dichiarano di riutilizzare tutto ciò che può essere in qualche modo rigenerato, conferendogli una seconda vita, in un’ottica di economia circolare.

L’attitudine “green” si riflette anche nelle abitudini di acquisto: il 92% presta attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici e il 69% predilige cibi a km0.

Il 55% verifica che vestiti, cosmetici e accessori siano ecosostenibili ed acquista cibo biologico. Ben l’80% dichiara di essere disposto a spendere di più per i prodotti ecosostenibili, anche se il 46% sarebbe disposto a spendere non più del 10%.

Interventi strutturali sulla casa favoriti dagli incentivi

Per la casa, il 62% ha in mente di fare degli interventi importanti: il 24% ha dichiarato di aver fatto degli interventi di efficientamento agli impianti di riscaldamento o trattamento dell’aria e il 17% ha sostituito gli infissi.

Attualmente, l’installazione di un impianto fotovoltaico ha riguardato l’8% e il cappotto termico il 7%, ma gli incentivi potranno sicuramente spingere questo tipo di interventi. Il 36% pensa di utilizzare il Superbonus, il 33% il bonus ristrutturazioni e il 29% l’Ecobonus.

L’efficientamento della propria abitazione è preso in considerazione anche utilizzando i propri risparmi per il 49% o attivando un finanziamento, per il 32%.

Aumento di e-bike e car sharing

L’auto continua ad essere utilizzata dal 72%, anche se cresce l’uso della bicicletta o delle e-bike private per il 19%, testimoniato dal boom avuto nel 2020, supportato dagli incentivi statali, con oltre 2 milioni di mezzi venduti.

Confermata dallo studio Compass, la tendenza a voler acquistare vetture ibride ed elettriche, testimoniata dall’acquisto vero e proprio con il 34,1% delle immatricolazioni totali.

Il car sharing è utilizzato dal 16% dei cittadini, con il  31% tra gli under 25.

I principali vantaggi sono rappresentati dal fatto di non dover possedere un proprio mezzo privato, per il 36%, e dal basso impatto ambientale per il 39%.

“La sostenibilità ambientale influenza sempre più le abitudini di acquisto degli italiani, commenta Luigi Pace, direttore centrale marketing & innovation di Compass, comprare prodotti ecosostenibili o effettuare interventi di ristrutturazione per rendere un’abitazione più efficiente a livello energetico, consente di avere un ritorno in termini di risparmio e di ridurre l’impatto sull’ambiente. Ne deriva una spinta importante ad alcuni settori come automotive ed edilizia”.

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