Temperature in crescita, aprile è il mese più caldo

Le informazioni diffuse nell’ultimo bollettino di Copernicus confermano una tendenza strutturata

I dati contenuti nel documento di aprile 2020 diffuso dal Copernicus climate change service (C3s), il servizio creato dall’UE per studiare i cambiamenti climatici, rafforzano la tendenza verso un aumento della temperatura sul nostro pianeta e in particolare sul continente europeo.

Aprile 2020 in Europa e nel mondo

A parte alcune zone situate nella porzione orientale che hanno registrato valori sotto la media del periodo, nel resto del continente, soprattutto a occidente, le temperature sono state ben al di sopra del normale: in Svizzera, per esempio, aprile è stato più caldo di 3°C rispetto al periodo 1991-2020. Solo il 2007 è stato più caldo. Nella contigua Francia è stato il terzo aprile più caldo a partire dal 1900. Per chiudere, è necessario osservare come le temperature del nostro continente sono affette da anomalie più sensibili e ampie sul territorio rispetto a quelle globali, soprattutto nel periodo invernale. Questo rende le variazioni continentali meno esasperate ma più continue: la media europea di aprile 2020 è stata superiore di 0,6° C rispetto a quella del periodo 1981-2010, ma è stata la dodicesima volta, dall’inizio del secolo, che ha registrato un aumento.

Per quanto riguarda la situazione a livello globale in Siberia, nel nord e sulla costa centrale della Groenlandia, nell’oceano Artico e sulla costa dell’Alaska e in alcune zone dell’Antartide la temperatura è stata sopra la media, mentre avevano valori sensibilmente superiori il Messico, alcune zone dell’Africa centrale e nord occidentale e in Australia occidentale. Le uniche zone più fredde del previsto si trovano al centro del Canada e in misura più limitata, zone del sud e del sud est asiatico. A livello del mare, sulla superficie dell’oceano Pacifico orientale si sono misurate temperature apprezzabilmente superiori alla media del periodo 1981-2010.

In breve, aprile scorso è stato l’aprile più caldo del periodo 1981-2010, di fatto a pari merito con l’omologo del 2016, più caldo di solo 0,01° C e superiore a quello dell’anno precedente di 0,08° C.

Leggi anche: “Siamo nel millennio più caldo di sempre. I dati di Copernicus”

Nell’immagine sottostante, fornita da Era5, C3s e Ecmwf sono indicate le anomalie della temperatura relativa all’aria superficiale di aprile 2020 rispetto al periodo 1981-2010

anomalie della temperatura relativa all’aria superficiale di aprile 2020 rispetto al periodo 1981-2010

L’ultimo anno del pianeta: i dati da maggio 2019 ad aprile 2020

La misurazione delle medie a livello planetario per l’ultimo anno indica valori superiori di 0,65° C rispetto al periodo 1981-2010, di poco inferiore al periodo ottobre 2015 settembre 2016 che ha superato la media di 0,66° C. L’anno solare più caldo, infine, è stato il 2016 con valori di 0,63° C sopra la media. Riguardo alle zone del nostro pianeta, le temperature medie nei dodici mesi, maggio ’19 aprile ’20, sono state: sensibilmente al di sopra della media del trentennio di riferimento a nord dell’Alaska, Canada nord orientale, Siberia settentrionale, nord dell’Artico e sulla piattaforma di Ross in Antartide; sopra la media in quasi tutta Europa e in tutte le altre porzioni del globo, sia terrestri che marine e oceaniche; sotto la media solamente in alcune regioni del Canada centrale e alcune aree sugli oceani dell’emisfero meridionale.

L’immagine sottostante, fornita da Era5, C3s e Ecmwf, mostra le anomalie della temperatura a livello globale ed Europeo del periodo maggio 2019-aprile 2020 rispetto alla media 1981-2010

anomalie temperature magio 2019 aprile 2020

 

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.