Produrre 1.300.000 kW elettrici dai fondi di caffè. La sfida del Gruppo Argenta

FondiAvviare e alimentare un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti. L’obiettivo, sfidante, che si prefigge il Gruppo Argenta è quello di destinare i fondi di caffè alla produzione di biogas e, quindi, di energia.

Il progetto Argenta Ambiente, partito dopo una fase di sperimentazione, nasce dalla volontà dell’azienda di “avviare progetti a salvaguardia dell’ambiente per rientrare in un programma più ampio di social responsability – spiega a CE Giovanna Voltolina, Consigliere d’Amministrazione del Gruppo –Questo impegno ci permette sia di offrire una nuova immagine al cliente, sia di avere un ritorno economico”.

La riduzione dei costi, in questo caso, tocca lo smaltimento dei fondi di caffè: l’azienda è un gestore di distributori automatici e controlla una rete capillare di operatori sparsa lungo lo Stivale. “Alcuni nostri clienti smaltivano questi fondi per conto proprio, altri li portavano presso le nostre 22 filiali e altri ancora si accordavano con le realtà comunali. In tutti questi casi, però, il prodotto non veniva recuperato – prosegue Voltolina -. Assieme ad Organica, società che ha deciso di accompagnarci in questa sperimentazione, abbiamo proceduto a ritirare i fondi e a consegnarli, in una apposita scatola e con i nostri furgoncini, presso l’impianto di produzione di biogas”.

Partita con un investimento di 400 mila euro, la fase di test, contemporanea alla formazione di oltre 700 persone, ha raggiunto l’obiettivo di raccolta di 400 tonnellate di fondi. Questo passaggio ha messo alla prova il Gruppo che è riuscito a “gestire almeno il 90% dei fondi prodotti dalle macchinette, pari a 2.160.000 kg annui”.

La produzione in termini di energia elettrica, che potrebbe estendersi anche al calore, attualmente ammonta a 600 kW per 1000 kg di fondi, con una buona prospettiva di crescita: “se convertissimo tutti i fondi recuperati si può stimare una produzione di 1.300.000 kW elettrici”. Il risparmio sarà progressivo e “di circa 200 mila euro da frammentare negli anni”.

Tra i futuri propositi dell’azienda “l’uso del veicolo elettrico, già presente tra i 900 automezzi del nostro parco mezzi, per il conferimento dei fondi di caffè all’impianto di produzione di biogas, e la riduzione dei punti di raccolta. Attività che fanno parte di un quadro strategico più ampio per trasmettere agli operatori una maggiore responsabilità e sensibilità verso l’ambiente”.

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