“Anche se crediamo che sia un modo bello e scenografico per festeggiare, si tratta di qualcosa di estremamente nocivo per l’ambiente e le sue creature”. A parlare è, tramite una nota, Barbara Molinario, Presidente dell’associazione Road to Green 2020 che anche quest’anno ha rinnovato l’appello dell’associazione a privati cittadini e Comuni, a dire no ai botti di Capodanno. “Uccelli, cani, gatti e tutti gli animali vengono terrorizzati a volte fino alla morte – ha aggiunto Molinario – inoltre, ogni sparo immette nell’atmosfera inutili quantità di gas nocivi, che avvelenano l’aria che respiriamo e contribuiscono al surriscaldamento globale, che i governi di gran parte del mondo stanno cercando di contrastare con gran fatica. Per non parlare dei costi dei giochi pirotecnici, che vanno a gravare sui bilanci delle amministrazioni locali. Un budget che potrebbe essere utilizzato in tutt’altro modo, generando benessere per la società”.
5 motivi per dire no ai botti
L’associazione ha inoltre stilato un elenco dei 5 motivi più importanti che dovrebbero spingere i cittadini a evitare l’uso dei botti:
- Spaventano gli animali;
- Spaventano i bambini piccoli;
- Inquinano l’aria che respiriamo;
- Ogni anno causano il ferimento di centinaia di persone;
- Hanno un costo economico elevato.
Le alternative ai botti di fine anno
Road to Green consiglia poi una serie di alternative in linea con l’ambiente per sostituire i botti:
- Giochi di luce: potete acquistare delle lampade led che creano giochi di luce, e proiettarli sull’esterno della vostra casa.
- Scintille: amatissime dai bambini, ma non solo, rappresentano sempre un’alternativa divertente e scintillante da accendere alla mezzanotte.
- Droni: possono creare degli effetti incredibilmente suggestivi, che nulla hanno da invidiare ai tradizionali giochi pirotecnici. La spesa iniziale può risultare importante, ma può essere ammortizzata negli anni successivi.
- Fuochi silenziosi: se proprio non riuscite a rinunciare ai tradizionali fuochi d’artificio, scegliete quelli silenziosi. Molto diffusi in Estremo Oriente, possono essere acquistati anche in Italia, presso i negozi specializzati più forniti”.
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