Urban farming e coltivazione idroponica: la filosofia alimentare di Microsoft è green

IpoFornire ai dipendenti cibi con elevate qualità nutrizionali. Salvaguardare l’ambiente adottando una filosofia green che riduce gli sprechi. Mettere l’innovazione tecnologica a servizio dell’ambiente.

E’ con questi obiettivi che Microsoft sta promuovendo nelle sue sedi le tecniche di coltivazione idroponica (ovvero fuori suolo) e di Urban Farming, un approccio all’agricoltura che predilige la dimensione della coltivazione e distribuzione locale di cibo all’interno di contesti urbani.

“L’idea è quella di nutrire i nostri dipendenti con cibo sano. E’ molto importante capire l’origine di questo cibo ” ha spiegato  Mark Freeman, Senior Manager – Global Dining Services Microsoft, descrivendo, durante un incontro nel padiglione USA di Expo 2015, le nuove frontiere di questa agricoltura, in grado di coniugare innovazione e lotta agli sprechi.

In particolare tra le soluzioni adottate nella sede aziendale di Redmond, nello stato di Washington, ci sono le “green houses”, piccole serre dislocate nel campus caratterizzate da condizioni particolarmente favorevoli per la crescita delle piante.

Oltre a queste zone verdi Microsoft utilizza delle torri per la coltivazione idroponica di lattuga e di “microgreens”, piantine in uno stadio anteriore a quello della germinazione. Questo tipo di coltivazione, slegata dal suolo, permette di ridurre l’utilizzo di acqua (siamo intorno al – 90% rispetto alle normali coltivazioni). Questo, perchè l’acqua è inserita in un ciclo in cui, quando non viene utilizzata o non evapora, viene fatta circolare in continuazione.   

Ma l’attenzione di Microsoft per le tematiche ambientali non è limitata all’aspetto della coltivazione. Anche per quanto riguarda l’acquisto di prodotti alimentari la parola d’ordine è sostenibilità: l’azienda, infatti, acquista dai produttori locali cercando di limitare il più possibile lo spreco dei prodotti.

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.