Riqualificazione edilizia, per gli italiani la casa rimane centrale

Studio Houzz Italiani E Riqualificazione Casa

Gli italiani continuano a investire nella propria abitazione. Nel 2015 la spesa totale media delle ristrutturazioni per nucleo familiare si è attestata a 43 mila euro, nel 2016 a 40.300 euro. Il 39% del campione analizzato ha scelto di effettuare lavori di ristrutturazione spinto dalla volontà di personalizzare l’abitazione, mentre nel 25% dei casi il motivo è da ricercarsi nella gestione di problemi di deterioramento. Inoltre, il 78% dei nostri connazionali ricorre, per effettuare questi lavori, a risparmi e fondi personali, mentre solo l’11% chiede un prestito ad amici e familiari.

E’ il quadro emerso dall’indagine ‘Houzz & Home’ – realizzata da Houzz, piattaforma online mondiale del settore arredo, progettazione e ristrutturazione d’interni ed esterni – e presentata ieri a Riva del Garda nell’ambito dell’edizione 2017 di Rebuild. Dai dati emerge, inoltre, come nel 63% dei casi l’obiettivo di chi ristruttura sia quello di migliorare il design e l’atmosfera dell’abitazione.

Impatto ambientale, importante per i venditori non per gli inquilini della casa

Uno scenario interessante emerso dal report, ha sottolineato Mattia Perroni Managing Director di Houzz Italia, è il fatto che il nostro Paese registri, come motivi della ristrutturazione, “l’impatto energetico e i materiali ecosostenibili in una percentuale leggermente più bassa rispetto agli altri Paesi”. Quando invece si va a vedere quali sono i segmenti di popolazione che prestano più attenzione a questi temi “vediamo che sono soprattutto i futuri venditori, mentre i proprietari se ne curano di meno, e che il 16% delle persone ristruttura per motivi di impatto ambientale”, ha aggiunto Perroni. “Ciò potrebbe voler dire che prendere in considerazione questi temi dà un valore all’immobile nel momento in cui lo si vuole vendere, ma anche che, per chi pianifica di vivere nella casa, forse il rapporto costi/benefici non è ancora chiaro”. (Nel video di seguito l’intervista integrale).

Riqualificazione edilizia, i più sensibili sono i millennials

Altro dato rilevante è quello secondo cui sono i Millennials i soggetti maggiormente sensibili al tema della ristrutturazione dell’abitazione. Più del 34% dei giovani italiani di età compresa tra i 25 e i 34 anni ha ristrutturato casa nel corso del 2015, mentre nella fascia 35–54 anni la percentuale scende al 29%. Tra gli scenari emersi nel corso della presentazione anche lo spostamento dell’interesse di chi ristruttura dal bene materiale in sè all’esperienza della fruizione dell’abitazione, in un contesto in cui il focus è sul paradigma della condivisione piuttosto che sulla proprietà, come ha spiegato Carlo Ezechieli, Direttore scientifico di IoAcch. 

Articoli correlati Edilizia off-site, l’innovazione passa per standardizzazione e integrazione

Ristrutturare casa in ottica green: possibile grazie a un mutuo

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.