“Rimettere l’Italia al centro strategico delle infrastrutture di approvvigionamento europee valorizzando il suo posizionamento privilegiato come connessione nel mediterraneo”, questo uno dei punti salienti del discorso tenuto da Giuseppe Tannoia presidente dell’associaziomne Assomineraria nel corso della conferenza di apertura dell’OMC.
Posizione che l’Italia come localizzazione geografica di tanto in tanto reclama e non ottiene, ma se Assomineraria la ripropone con decisione nel corso del maggiore evento sul tema Oil&Gas italiano, l’Off Shore Mediterranean Conference di Ravenna un motivo forse c’è, che i tempi siano maturi?
Lo chiediamo a Giuseppe Tannoia presidente dell’associaziomne Assomineraria
In questa edizione dell’OMC di Ravenna si parla molto di ambiente ed efficienza energetica, ma non solo. La Stessa Simona Vicari Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, presente alla cerimonia di apertura di ieri,ha rimarcato la coesistenza tra estrazioni petrolifere e la costituzione di aree turistiche e naturali ricordando anche i recenti accordi firmati in Basilicata, lei crede che siamo prossimi ad una nuova era in cui il verde petrolio sarà associato sempre di più al concetto di green?
L’eccellenza italiana è ancora un elemento caratterizzante in questa filiera, quale trend registrate sul settore?
In questo qual è il ruolo di Assomineraria?
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