aziende accompagnamento alla sostenibilità

La rubrica settimanale dedicata alle aziende italiane all’estero si concentra sulle attività su Hvdc e rinnovabili di Maire Tecnimont, Eni, Gruppo Prysmian negli Emirati Arabi Uniti, in Angola e Germania.

Le aziende italiane della settimana

Maire Tecnimont si aggiudica tre contratti Epc negli Emirati Arabi Uniti

Tramite la propria controllata Tecnimont spa, Maire Tecnimont ha firmato con Abu Dhabi polymers company (Borouge) tre contratti Epc. Gli accordi interessano la quarta fase di espansione (Borouge 4) del complesso di poliolefine di Ruwais. L’infrastruttura è situata a 240 km a ovest della città di Abu Dhabi.

Borouge è una associazione tra Abu Dhabi national oil company (Adnoc), attore energetico parte dell’emirato di Abu Dhabi, e Borealis, azienda austriaca fornitrice di soluzioni avanzate e circolari nel campo delle poliolefine. I contratti riguardano l’esecuzione dei tre pacchetti del progetto Borouge 4. Il primo, per realizzare le unità di poliolefine, include due unità di polietilene della capacità di 700.000 tonnellate l’anno ciascuna, e un’unità di 1-esene. Il secondo pacchetto un’unità di polietilene reticolato e l’ultimo destinato a tutte le utility e offsite dell’intero progetto Borouge 4.

Il contenuto del contratto comprende tutti i servizi di ingegneria, la fornitura di equipment e materiali, le attività di costruzione, il collaudo e l’assistenza all’avviamento. Una volta completato, il complesso di Ruwais sarà il più grande sito al mondo per la produzione di poliolefine. Dalla fine degli anni ’90 Maire Tecnimont, facendo leva sulle soluzioni digitali NextPlant, ha consegnato il primo impianto di poliolefine di Borouge (Borouge 1) nel 2001 e gli altri tre nel 2007, 2010 e 2018 (rispettivamente, Borouge 2, Borouge 3 e PP5). Nel 2020 il gruppo ha completato i servizi di Feed (Front-end engineering and design) per il progetto Borouge 4. Il valore complessivo dei tre contratti Epc Lump Sum turn-key è di circa 3,5 miliardi di dollari, pari a circa 3 miliardi di euro. La consegna del lavoro è prevista entro il 2025.

Solenova e il progetto fotovoltaico di Eni in Angola

La joint venture tra Eni e Sonangol, Solenova, finalizzato allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile, ha raggiunto la decisione finale di investimento (Fid). L’accordo è relativo alla prima fase del progetto fotovoltaico di Caraculo, nella provincia angolana di Namibe. Contestualmente, le aziende hanno firmato il contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (Epc).

La Fid e la firma del contratto Epc confermano lo stato di avanzamento del progetto, in linea con l’avvio previsto nel quarto trimestre del 2022. L’impianto avrà una capacità totale di 50 MW e la sua realizzazione avverrà in fasi, la prima delle quali prevedrà il raggiungimento della capacità di 25 MW. Promette di ridurre il consumo di gasolio per la generazione di elettricità e di apportare un contributo allo sviluppo sostenibile delle comunità nelle aree circostanti, in linea con gli Sdgs e, in particolare, con il numero 7: “Affordable and clean energy”.

Il gruppo Prysmian realizza un nuovo collegamento Hvdc in Germania

Gruppo Prysmian ha raggiunto un nuovo traguardo: ha posizionato 20 km di cavi interrati per il SuedOstLink. Si tratta di uno dei collegamenti ad alta tensione in corrente continua (Hvdc) in Germana. I cavi sono stati prodotti in linea con gli standard internazionali rispettando anche le specifiche del cliente, TenneT Tso GmbH, gestore dei sistemi di trasmissione tedesco-olandese. Tali caratteristiche di conformità sono state verificate nell’ambito di un test di accettazione (Factory acceptance test) potenziato.

Il collegamento Hvdc trasporterà l’energia eolica dal nord del paese fino alle regioni meridionali. I primi lotti di cavi avranno un totale di nove bobine, ciascuna con 1.750 metri di cavi interrati e un peso di 83 tonnellate. Prysmian produrrà per TenneT un totale di circa 550 km di cavi interrati per una sezione lunga circa 270 km dell’infrastruttura, dalla Germania meridionale a Isar, vicino a Landshut in Baviera. Il progetto prevede l’installazione di due cavi interrati Hvdc in trincea.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.