La settimana si chiude con il tricolore sventolare negli Stati Uniti e in Africa

rinnovabiliLa situazione politica internazionale vede l’Italia come attore di spessore globale nelle scelte di politica energetica

In attività gli impianti solari di Falck renewables ed Eni negli USA

Iniziano a produrre energia i tre nuovi impianti nello stato di New York di Novis renewables holdings llc. Quest’ultima nasce da un accordo tra Falck renewables north America inc. ed Eni new energy US inc. Serve a sviluppare impianti solari, eolici onshore e storage negli Stati Uniti.

Queste nuove infrastrutture aggiungono 22,5 MW di nuova capacità solare dagli impianti North Eagle Village, Green Lakes e Judd Rd.

Si stima che ciascun progetto da 7,5 MW produrrà annualmente circa 9 GWh di energia pulita, destinata a saziare le esigenze di circa 860 famiglie locali.

Tutti i progetti hanno condiviso le scelte con la comunità locale. Infatti per i primi 25 anni di esercizio, i ricavi dei tre impianti saranno generati e contrattualizzati attraverso il programma di comunità solare Vder. Il programma permette ai sottoscrittori commerciali e residenziali di utilizzare i crediti generati dal progetto in bolletta. Così da ridurre i costi mensili dell’elettricità intorno al 10%.

Oltre alle entrate derivanti da Vder, North Eagle Village, Green Lakes e Judd Rd riceveranno anche incentivi da due programmi NYserda, NY-Sun e community credit.

Infine, al termine del 25esimo anno del programma Vder, i ricavi arriveranno dalla vendita di energia e Certificati di energia rinnovabile.

Eni incrementa produzione e fornitura di gas in Congo

Il ministro degli idrocarburi del Congo, Bruno Jean Richard Itoua, e l’ad di Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato oggi a Brazzaville una lettera d’intenti. L’accordo prevede l’aumento della produzione e dell’export di gas nel paese africano.

Presenti anche i ministri degli esteri congolese Jean-Claude Gakosso e i ministri italiani Roberto Cingolani e Luigi di Maio

L’accordo prevede l’aumento della produzione di gas in Congo. Soprattutto tramite lo sviluppo di un progetto di gas naturale liquefatto (Gnl) con avvio previsto nel 2023 e capacità a regime di oltre 3 milioni di tonnellate/anno (oltre 4,5 miliardi di metri cubi / anno).

Con la quota esportata si valorizza la produzione di gas eccedente la domanda interna congolese.

La repubblica del Congo ed Eni hanno anche concordato la definizione di iniziative volte a promuovere la transizione energetica sostenibile nel Paese.

Saranno attenzionate le energie rinnovabili e l’agricoltura con lo sviluppo di una filiera agricola. Sostenendo così prodotti feedstock per la bioraffinazione, la conservazione e la gestione sostenibile delle foreste, l’adozione di sistemi di clean cooking, la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della CO2.

Eni è ad oggi l’unica società impegnata nello sviluppo delle ingenti risorse di gas della repubblica del Congo, dove è presente da oltre 50 anni.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.