Eolico in Spagna e mobilità sostenibile in Egitto

La settimana delle aziende italiane all'estero

Sviluppo SostenibileIl Mediterraneo continua a essere “nostrum”. Sulla sponda settentrionale una conferma, a sud una preziosa novità

Il parco eolico a Carrecastro, Spagna, di Falck renewables inizia a produrre energia

Nella rubrica del 7 gennaio scorso, avevamo segnalato la prossima entrata in attività dell’infrastruttura sita nella regione di Castilla y León, realizzata dall’azienda di Milano.

Un comunicato del 7 febbraio scorso riporta che, il parco eolico, con una capacità di 10 MW, è stato completato secondo il cronoprogramma. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Ascia renovables Sl, che ha fruito di competenze locali per portare a termine il Power purchase agreement (Ppa), firmato con la fornitrice di energia, l’iberica Holaluz per stabilizzare il flusso di ricavi nel lungo periodo.

Come accennato il 7 gennaio, gli effetti del parco eolico non si esauriranno nella produzione di energia pulita per circa diecimila famiglie, ma avranno anche un impatto culturale, in particolare archeologico. Durante la costruzione dell’impianto sono stati rinvenuti reperti archeologici, che saranno esposti, durante la Settimana archeologica di Tordesillas, nelle vicinanze del parco eolico. La ricerca e la catalogazione dei manufatti è stata completata con la partecipazione di esperti e studenti locali, rendendo più comprensibile l’insediamento preistorico locale, datato Tra il 2.000 e il 1.000 a.C. L’attività di studio proseguirà anche in futuro, a vantaggio della comunità locale.

Con l’inaugurazione di Carrecastro, Falck renewables rafforza la sua presenza in Spagna, completando le attività di sviluppo, anche associata con realtà locali, nel M&A sia nell’eolico che nel solare.

Il Gruppo Landi Renzo sbarca in Egitto per svilupparne la mobilità sostenibile

Il paese nordafricano vuole far crescere l’uso del metano per la mobilità a basso impatto. Sfruttando le proprie risorse di idrocarburi, utilizzerà le competenze dell’azienda di Cavriago (RE) nei componenti e sistemi di alimentazione a metano. Il 13 febbraio scorso è stato, infatti, comunicato l’accordo tra l’impresa presieduta da Stefano Landi, Egas (Egyptian natural gas holding), Gastec (Gas technology egyptian international) e Car gas (Egyptian natural gas vehicles company) per sviluppare insieme la produzione, l’assemblaggio e la vendita nel paese dei Faraoni di sistemi e componenti per veicoli a metano. Il contratto prevede anche l’attività di Safe & Cec Srl, partecipata dal Gruppo Landi, che si occuperà di implementare, mediante l’assemblaggio di compressori, la rete di distribuzione del gas nel paese.

Cristiano Musi, Ad del Gruppo Landi Renzo, esprime la soddisfazione per l’accordo raggiunto: “Siamo particolarmente onorati di collaborare con Egas, Gastec e Car Gas e siamo orgogliosi di essere una parte importante nello sviluppo del mercato del metano in Egitto, ampliando la nostra presenza e collaborando con tutte le principali società del gas di questo Paese”.

Oltre all’attività di progettazione e costruzione, è previsto di utilizzare le conoscenze tecnologiche del Gruppo per la conversione di minibus e autobus, secondo la tecnologia Diesel dual fuel e delle auto già immatricolate volta a permettere l’utilizzo del gas come combustibile.

Il protocollo di intesa prevede anche una futura iniziativa congiunta tra la società emiliana e le società del gas locali, per un’eventuale attività di esportazione dei componenti in tutto il globo.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.