azoto

La multinazionale svedese Atlas Copco ha ingegnerizzato e reso disponibile sul mercato nuovi sistemi plug&play per l’autoproduzione di azoto. Si tratta di impianti completi e preconfigurati grazie ai quali le aziende possono produrre questo gas in autonomia, senza ricorrere all’acquisto di bombole. Gli skid permetterebbero di ripasparmiare fino al 50% sui costi rispetto ad impianti progettati in loco e, secondo i calcoli dell’azienda, ben 5 tonnellate di CO2 all’anno sottratte dall’inquinamento prodotto dal trasporto merci.

A questi vantaggi si aggiungono la stabilità del prezzo, la riduzione degli sprechi dovuti alle perdite di evaporazione o alla restituzione di bombole non completamente vuote e, come appena accennato, benefici economici e ambientali conseguenti alla riduzione dei trasporti stradali.

Skid azoto: 40% di risparmio energetico

La soluzione ingegnerizzata consente di controllare con precisione la quantità di azoto utilizzato, la sua qualità in termini di purezza, e la pressione di esercizio. L’azoto, presente nell’aria con una percentuale del 78%, insieme al 21% di ossigeno, allo 0,9% di argon e allo 0,1% di altri gas, è essenziale in numerosi settori industriali.

Ad esempio, nel settore alimentare è utilizzato per il confezionamento in atmosfera modificata oppure per il confezionamento di caffè, in cialde o in busta, con un punto di regolazione della purezza consigliato di 99 – 99,9%.

Il generatore d’azoto Ngp+ è il cuore dell’impianto. È dotato del controller Elektronikon® Touch che ottimizza le prestazioni e misura continuamente la purezza del gas e dell’algoritmo Vcs (Variable cycle saver) che offre ai clienti fino al 40% di risparmio energetico aggiuntivo.

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Autoproduzione industriale

Il sistema preconfigurato per l’autoproduzione di azoto ad alta pressione è disponibile in due configurazioni: una da 40 bar per l’alimentazione diretta continua e costante degli impianti industriali, e una da 300 bar che consente anche il riempimento delle bombole.

Gli elementi che compongono lo skid sono: un compressore d’aria a vite GA a iniezione d’olio dotato di tecnologia Vsd, un generatore di azoto NGP+ dotato di tecnologia Pressure swing adsorption (Psa) basata su setacci molecolari al carbonio, un booster di azoto, sistemi di stoccaggio, un essiccatore e dei filtri.

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