Trattori Sdf, azienda specializzata nella produzione di trattori, punta su intelligenza artificiale e IoT per rendere più smart ed efficienti i suoi macchinari.

Trattori intelligenti grazie a I.A. IoT: Sdf data platform

La soluzione scelta si chiama Sdf data platform. Si tratta di una piattaforma sviluppata da Cefriel, basata sulle funzionalità avanzate dell’intelligenza artificiale di Watson IoT platform e la flessibilità di Ibm cloud. Tra le sue funzioni c’è la capacità di raccogliere, memorizzare, elaborare e condividere i dati provenienti dai veicoli connessi. L’adozione di questo strumento, si legge in una nota, è volta a “migliorare l’efficienza e la manutenzione predittiva dei trattori, con risultati per l’intero ciclo di produzione delle attività agricole”.

Se i trattori smart diventano hub per la raccolta di dati

Grazie a questa piattaforma trattori e macchine da raccolta forniranno la connessione digitale alla Sdf data platform. Diventando un hub per la raccolta dei dati. L’idea è quella di utilizzare queste informazioni, opportunamente elaborate, aggregate e memorizzate su Sdf data platform, per  fornire nuovi servizi e prodotti al cliente finale.

Un ecosistema aperto

“Il punto chiave nella definizione della piattaforma – si legge in nota – è stato creare un ecosistema aperto, per collegare diverse fonti di dati al fine di realizzare un sistema interoperabile e facilmente utilizzabile dal cliente finale”.

Vantaggi

“I dati raccolti – spiega la nota – consentiranno di migliorare l’efficienza operativa, la pianificazione e la gestione dei processi delle aziende agricole. Permetteranno, inoltre, agli agricoltori di avere visibilità tempestiva sull’utilizzo del veicolo e sul suo stato di funzionamento, al fine di anticipare guasti o malfunzionamenti che potrebbero causare una riduzione di produttività.  L’iniziativa riguarda sia i mezzi di nuova produzione, dotati nativamente di centralina con connettività, sia il parco circolante, attraverso soluzioni disponibili aftermarket”.

Offerta di servizi a valore aggiunto

Grazie ai dati raccolti dai veicoli connessi, Sdf potrà inoltre offrire nuovi servizi a valore aggiunto  ai clienti. Tra questi la manutenzione predittiva, la gestione delle flotte di veicoli e servizi a supporto dell’agricoltura di precisione. Il tutto per monitorare costantemente le loro prestazioni e la possibilità di apportare rapidamente modifiche o adattamenti. Sarà inoltre possibile raccogliere dati anche dagli attrezzi ad essi collegati e dai sensori in campo. Infine questo modello operativo offre “la possibilità di condividere i dati raccolti con applicazioni di digital farming sviluppate da terze parti permette ai veicoli di Sdf di essere integrati in uno scenario multi-vendor”.

Creare nuovi servizi digitali

Grazie al supporto di Cefriel e ai prodotti cloud Ibm – sottolinea in nota Massimo Ribaldone, Sdf R&D executive directorstiamo lavorando per creare nuovi servizi digitali dedicati al cliente finale. Il tutto nell’ottica dello Smart farming, Agricoltura 4.0, Fleet management e Predictive maintenance. L’obiettivo è affiancare ai nostri prodotti ‘core’, trattrici e macchine da raccolta, un insieme di servizi e funzionalità integrate che permettano di migliorare la gestione e le performance delle aziende dei nostri clienti.”

Puntare sull’innovazione

“La sfida principale su cui concentrare buona parte delle nostre risorse, ce lo ha insegnato la pandemia, è quello dell’innovazione sostenibile sia essa economica, sociale, sanitaria o ambientale”, sottolinea in nota Stefano Rebattoni, vice president Enterprise sector Ibm Italia. “Le leve con cui affrontare e vincere questa sfida sono indubbiamente quelle offerte dalla tecnologia e da un capitale umano adeguatamente formato. Anche un settore dalla tradizione millenaria come quello dell’agricoltura può oggi essere migliorato e reso più efficiente grazie a queste due leve. Sdf ha saputo cogliere le necessità di innovazione richieste dal mercato. Promuovendo un percorso di trasformazione a Data driven company che ha coinvolto tutta l’azienda”.

Innovare il settore agricolo

La soluzione digitale sviluppata per Sdf – commenta in nota Alfonso Fuggetta, ceo rappresenta uno step importante per introdurre, in un settore tradizionale come quello agricolo, un percorso di innovazione lungo la catena di valore del dato. Introducendo le innovazioni necessarie sia per offrire nuovi servizi di business. Sia per favorire uno sviluppo sempre più sostenibile delle colture con minori sprechi e inefficienze”.

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