Earthquake 1665870 1280Arera ha inviato una segnalazione al Parlamento e al Governo in cui fornisce elementi e proposte relative alle ultime misure legislative adottate dopo gli eventi sismici verificatisi nell’agosto 2016 e negli anni successivi.

Terremoto, proroghe e interventi

Nel documento Arera ricorda come, nell’ambito delle competenze affidatele dal legislatore, l’Autorità sia già intervenuta (delibera 429/2020) con riferimento al più recente decreto-legge n. 104/2020 con una serie di iniziative. Sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020 le misure previste per i titolari delle utenze site nei comuni del sisma con riferimento anche agli immobili inagibili (sospensione fatture e agevolazioni tariffarie per le forniture di elettricità, gas e acqua), anche se successivamente si è deciso di non superare tale limite temporale. Applicando la norma di legge secondo canoni di doverosità e in esecuzione della legislazione emergenziale precedente.

Terremoto, solo una piccola parte degli aventi diritto ha presentato dichiarazione di inagibilità

“Dai dati in possesso dell’Arera, tuttavia, risulta che soltanto una piccola percentuale degli aventi diritto abbia presentato la necessaria dichiarazione di inagibilità all’Agenzia delle entrate”, si legge in una nota dell’Autorità.

Le proposte di Arera

“Cogliendo la diffusa preoccupazione per la persistenza di situazioni di precarietà riferite agli eventi sismici – prosegue la nota – l’Autorità propone di valutare l’adozione di una norma di legge che, pur rimettendo al Regolatore la successiva attuazione, attribuisca il beneficio dell’agevolazione agli utenti in effettivo stato di bisogno. Tra i quali rientrano con certezza i soggetti ancora in situazioni abitative provvisorie, come ad esempio gli occupanti delle Sae”.

Dilazione dei pagamenti delle fatture pregresse

L’Autorità nel testo si rende inoltre disponibile a dilazionare ulteriormente i pagamenti delle fatture pregresse. Estendendo il periodo di rateizzazione (attualmente previsto in 36 mesi).

Da Arera interventi tempestivi per gestire le calamità

Arera ricorda inoltre nel documento che in occasione di eventi calamitosi “ha sempre agito con tempestività. Prevedendo la sospensione immediata dei termini di pagamento. E disponendo agevolazioni, sempre in esecuzione di una specifica norma primaria, in un ambito di stretta doverosità applicativa (e non discrezionale) della legislazione emergenziale”. Il tutto “in ragione delle rilevanti implicazioni di natura sociale ed economica di competenza del decisore politico”.

I suggerimenti di Arera

L’Autorità suggerisce, infine, che “ulteriori specifici interventi per mitigare i residui effetti provocati dagli eventi sismici, siano espressamente previsti per via legislativa. Definendone puntualmente i beneficiari, la durata e il livello di agevolazione. E considerando che ad ogni nuova agevolazione corrisponde un inevitabile aggravamento degli oneri a carico della restante generalità degli utenti in un contesto economico e sociale già duramente provato dalla pandemia da Covid-19. Nella segnalazione si evidenzia, a titolo esemplificativo, che nel 2020 il costo complessivo delle agevolazioni tariffarie per le utenze agibili e inagibili è stato pari a circa 120 milioni di euro”.

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