Pinterest promuove la lotta contro la disinformazione sul clima

climate changePinterest orienta le proprie scelte valutando attentamente l’attendibilità delle informazioni disponibili sulla sua piattaforma. Per questo ha promosso una politica orientata contro la disinformazione sul clima.

L’attività di contrasto alle notizie mendaci

Pinterest annuncia di aver stabilito delle linee guida chiare e rigorose contro le informazioni false o fuorvianti sul clima. Tali linee guida si applicano sia ai contenuti organici che agli annunci.

Il controllo sulla disinformazione sul clima prevede la rimozione dei contenuti che potrebbero danneggiare il benessere, la sicurezza o la fiducia del pubblico. A seguire alcuni dei temi attenzionati da Pinterest.

  • Contenuti che negano l’esistenza o l’impatto del cambiamento climatico, l’effetto dell’uomo sul cambiamento climatico. Ancora, il fatto che il cambiamento climatico sia avvalorato dalla comunità scientifica.
  • Contenuti falsi o fuorvianti sulle soluzioni atte a contrastare il cambiamento climatico, che risultano in contraddizione con il parere della comunità scientifica.
  • Informazioni che distorcono i dati scientifici, ad esempio omissioni o selezioni parziali, al fine di minare la fiducia nella scienza e negli esperti.
  • Contenuti falsi o fuorvianti e potenzialmente dannosi relativi a situazioni di emergenza per la sicurezza pubblica. Tra cui disastri naturali e condizioni meteorologiche estreme.

Interessati anche i messaggi pubblicitari

Pinterest ha anche aggiornato le linee guida per la pubblicità. Ora queste vietano espressamente qualsiasi annuncio che faccia riferimento a teorie del complotto o che contenga disinformazione, accidentale o intenzionale, sul cambiamento climatico.

“L’obiettivo di Pinterest è offrire uno spazio affidabile e credibile alle persone che usano la piattaforma. Questa ambiziosa iniziativa va a integrare le nostre linee guida generali sulla disinformazione, che abbiamo pubblicato nel 2017. La policy contro la disinformazione sul clima è un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo di contrastare la disinformazione e creare uno spazio online sicuro”, commenta Sarah Bromma, head of policy di Pinterest.

Cambiano le esigenze degli utenti, anche i servizi si adeguano

Su Pinterest stiamo assistendo a una crescita delle ricerche sull’ecosostenibilità. Gli utenti usano regolarmente la piattaforma per iniziare ad adottare uno stile di vita più sostenibile.

Infatti le ricerche per “consigli rifiuti zero” sono aumentate di 6 volte, quelle per “idee riciclo vestiti” di 4 volte. Anche quelle per “mobili riciclati” crescono del 95% e quelle per “stile di vita zero sprechi” del 64% rispetto all’anno scorso.

Nella realizzazione della nuova politica, Pinterest ha ricevuto l’appoggio di numerosi esperti. Tra questi la Climate disinformation coalition e la Conscious advertising network. Hanno segnalato le tematiche oggetto di disinformazione più ricorrenti nei canali media.

“La disinformazione sul clima associata a contenuti pubblicitari non può che rallentare l’azione per il clima. La Conscious advertising network è felice di collaborare con Pinterest”.

“Con questa policy solida, meditata ed esaustiva, sta aprendo la strada a una nuova consapevolezza. Siamo felici di poter continuare a collaborare e invitiamo tutte le altre piattaforme digitali a seguire l’esempio di Pinterest”. afferma Jake Dubbins, co-chair of Conscious advertising network.

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