SuolookOggi è la Giornata Mondiale del Suolo, l’iniziativa introdotta dalla Fao nel 2014 per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale su un approccio sostenibile al consumo di suolo e sull’importanza della lotta all’inquinamento per questa importante risorsa naturale, da cui dipende oltre il 95% della produzione di cibo. In occasione di questa ricorrenza l’agenzia dell’Onu ha lanciato quest’anno la campagna “Stop soil erosion, save our future” per spingere governi, organizzazioni, comunità e individui in tutto il mondo a impegnarsi nel miglioramento proattivo della salute del suolo.

Le linee guida della Fao

Per indirizzare concretamente un approccio green alla gestione del suolo la Fao ha individuato, già nel 2016, una serie di linee guida che prevedono tra i vari punti: il contenimento dell’erosione e del degrado della struttura; l’impegno a garantire un’adeguata copertura vegetale; la promozione  dello stoccaggio del carbonio; la tutela la fertilità dei suoli per le produzioni; la garanzia dei livelli minimi di salinizzazione e sodicizzazione; il mantenimento della biodiversità.

A Milano un flash mob per il suolo 

Tante le iniziative che sono state organizzate nel nostro Paese per celebrare questa giornata. Si va, solo per citare qualche esempio, dal convegno ‘Suolo e agricoltura: dalla ricerca all’azione’ organizzato dal Crea e dalla presidenza della Commissione Agricoltura della Camera, al flash mob che si è tenuto in viale Suzzani a Milano promosso da Legambiente e dall’amministrazione comunale. Nello specifico è stato depavimentato uno spazio stradale per riportare alla luce il suolo, un doppio spartitraffico da 99 mq inutilmente lastricato d’asfalto che diventerà un’aiuola di prato all’ingresso del Parco Nord Milano.  “Nonostante si tratti di soli 900 mq restituiti al suolo – spiega una nota – corrispondono al ripristino della capacità di gestire un volume di acque di pioggia corrispondente ad oltre un milione di litri d’acqua”.

Suolo, le strategie del governo italiano per tutelarlo

La questione della tutela del suolo è uno dei temi chiave anche per il governo italiano. “E una risorsa non rinnovabile ed è nostro dovere promuoverne un uso più sostenibile. Sono diverse le strategie messe in atto dal Governo per limitarne il consumo e sono incentrate soprattutto sulla leva fiscale“, spiega in una nota il sottosegretario all’ambiente Roberto Morassut, intervenuto questa mattina alla conferenza organizzata a Palazzo Chigi per la Giornata del Suolo, alla presenza dal Presidente Consiglio Giuseppe Conte.
“Il nostro è un Paese fatto di grandi eccellenze – aggiunge – penso ai risultati nell’economia circolare o al forte sistema vincolistico, ma anche di grandi criticità: il 91% dei comuni italiani è a rischio idrogeologico e cresce il consumo di suolo soprattutto nelle grandi pianure e sulle coste. Oggi l’ambiente è il motore istituzionale e la sicurezza dei cittadini è il centro della nostra azione. Nel Dl Clima abbiamo stanziato fondi per le emergenze ma anche per la prevenzione dei danni causati dal consumo di suolo, in un territorio sempre più minacciato dal cambiamento climatico e dall’azione antropica”.

Nei prossimi anni i grandi centri urbani dovranno far fronte ad un sensibile incremento demografico. Un primo passo è cambiare idea di città e investire sulla rigenerazione urbana, attraverso la valorizzazione del patrimonio esistente e l’utilizzo di materiali rinnovabili, in una strategia di economia circolare”, conclude Morassut.

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