Farmacista green Salute sostenibilità

Al via l’iniziativa #Farmacistagreen, che premia le migliori idee di sostenibilità ambientale legate alla salute e realizzate dai farmacisti italiani.
I progetti si possono inviare dal 15 dicembre fino al 18 febbraio, attraverso la candidatura sul sito del “farmacista green” e dovranno essere ancora in corso o comunque partiti entro il 31 dicembre 2021. Dovranno essere rappresentativi di modelli virtuosi di gestione green o promuovere la cultura della sostenibilità.
Saranno selezionati tre finalisti, sulla base di criteri tra i quali innovazione, replicabilità e misurabilità dei risultati e la premiazione avrà luogo entro l’estate dell’anno prossimo.

La composizione della giuria

La giuria sarà composta dal presidente della Fofi (Federazione ordine farmacisti italiani) on. Andrea Mandelli, da rappresentanti di Fofi e Fenagifar (Federazione nazionale Associazioni giovani farmacisti) e da esponenti del mondo sociale e giornalistico.

“Mai come oggi il connubio ambiente-salute deve essere considerato prioritario, e nel diffondere questa consapevolezza e promuovere la tutela dell’ambiente, il farmacista può e deve giocare un ruolo essenziale, in quanto primo riferimento sanitario sul territorio per il cittadino,  per il rapporto di fiducia che da sempre lo lega alla comunità e per la capacità di innovazione che ha dimostrato anche nel corso dell’emergenza pandemica. Occorrono risposte concrete, e questo richiede l’impegno comune di tutti, a cominciare dai professionisti della salute”, ha dichiarato il presidente della Fofi, l’on. Andrea Mandelli.

La connessione tra salute e sostenibilità

Il farmacista rappresenta indubbiamente una figura fondamentale per il suo rapporto di fiducia con i cittadini e per il fatto che, attraverso l’adozione di comportamenti sostenibili, può essere un testimone a sostegno di iniziative in favore del benessere generale. Per questo, il “farmacista green” oltre ad essere un premio vuole racchiudere un insieme di buone pratiche da replicare e che abbiano un impatto in termini di sostenibilità.

Il tema del partenariato è un nodo centrale del progetto: “Le nuove sfide sanitarie cui tutti siamo chiamati a rispondere impongono una profonda riflessione sul ruolo dell’industria farmaceutica all’interno del sistema salute. Un ruolo che deve realizzarsi nell’ambito di un modello di vero partenariato, nel quale ciascun attore possa contribuire attraverso le proprie competenze”, ha aggiunto Morena Sangiovanni, presidente di Boehringer Ingelheim Italia.

Ha elogiato l’iniziativa anche il sottosegretario al ministero della salute, on. Andrea Costa, che ha concluso: “Questa lodevole iniziativa conferma l’indispensabile legame tra salute, ambiente e prossimità, alla base del nostro Servizio sanitario nazionale. Il farmacista rappresenta uno degli attori principali di questo sistema: è il primo presidio di assistenza sanitaria sul territorio e il punto di riferimento per i cittadini e il collegamento con le strutture operative locali. Un nuovo paradigma dov’è sempre più centrale il rapporto di fiducia tra il farmacista e il paziente nell’erogazione di servizi fondamentali per il supporto alla terapia, l’aderenza terapeutica e la prevenzione, con una attenzione massima alla sostenibilità: ottenere risultati eccellenti nella cura del paziente operando in modo da garantire il benessere delle generazioni future”.

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