Arrivata l’autorizzazione per l’incremento della capacità annuale del rigassificatore OLT Offshore LNG Toscana. La rigassificazione passa dagli attuali 3,75 miliardi fino a circa 5 miliardi di standard di metri cubi annui. L’aumento sarà disponibile dal prossimo anno termico.
Con la nuova disposizione aumenta anche il servizio di Small Svale LNG di OLT che arriva fino a 122 navi bettoline all’anno.
“A quasi 10 anni dall’avvio dell’operatività del Terminale possiamo, con orgoglio, iniziare un nuovo capitolo della nostra storia. – ha dichiarato Giovanni Giorgi, amministratore delegato di OLT Offshore LNG Toscana – Gestiamo un’infrastruttura sicura e performante, che negli anni ha sostenuto il sistema energetico italiano senza mai derogare ai più stringenti obiettivi di sicurezza e sostenibilità ambientale e sociale”.
Come nasce l’aumento di capacità dell’impianto
Si tratta del recepimento delle disposizioni volute dalla strategia nazionale legata all’emergenza energetica europea scaturita nel 2022 dalla guerra in Ucraina. Ed è stato disposto dal decreto emesso il 26 maggio 2023 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e d’Intesa con la Regione Toscana.
Si tratta di un incremento che non apporta modifiche impiantistiche.
La capacità di rigassificazione aggiuntiva sarà disponibile a partire dal prossimo Anno Termico e sarà assegnata secondo le modalità previste dal Codice di Rigassificazione di OLT.
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