Sostenibilità Moda Lusso Green E1569418141116Il recupero delle reti da pesca per la produzione di nylon riciclabile all’infinito e la trasformazione dei residui della lavorazione delle pelli in prodotti per l’industria e l’agricoltura. Sono tra i progetti sostenibili della filiera della moda e del lusso premiati nella cerimonia dei Green carpet fashion awards Italia. A promuoverli la Camera nazionale della moda italiana in collaborazione con l‘agenzia di comunicazione Eco-Age, guidata da Livia Giuggioli, e con il supporto del ministero dello Sviluppo economico, dell’ICE Agenzia e del Comune di Milano. 

Gli Oscar sono stati consegnati il 22 settembre scorso al Teatro alla Scala, trasformato per una notte in vigna rinascimentale, nella giornata di chiusura della Settimana della Moda di Milano. L’allestimento è stato concepito dal direttore creativo della serata, Hamish Bowles, per onorare il 500° anniversario di Leonardo Da Vinci.

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A sfilare grandi nomi della moda e protagonisti del recupero delle materie prime. Tutti i presenti, dalla direttrice di Vogue, Anna Wintour, all’attore Colin Firth, che ha accompagnato la moglie, Livia Giuggioli, hanno sfilato sul tappeto verde realizzato con la fibra Econyl, tra i progetti premiati, prodotta con le reti da pesca recuperate.

Star della serata Valentino Garavani, in arte Valentino, che ha ricevuto il premio alla carriera “Legacy Award” da Sofia Loren, 85 anni la scorsa settimana.

Gli Oscar della moda sostenibile

Sono state consegnate 11 statuette firmate Chopard e realizzate in oro etico certificato Fairmined:

  • The GCFA Circular Economy Award a Veronika Mikos per il progetto Healthy Seas che recupera le reti da pesca in mare e produce il nylon Econyl riciclato e riciclabile all’infinito;
  • The GCFA award for Technology and Innovation al Presidente di Sicit, Walter Perretti ,e al ceo, Massimo Neresini, per la loro svolta green nella concia delle pelli. L’azienda ritira e trasforma i residui della lavorazione delle pelli in prodotti per l’agricoltura e l’industria con sostanze biostimolanti e ritardanti biodegradabili che non presentano rischi per la salute pubblica e l’ambiente;
  • The GCFA Visionary Award a François-Henri Pinault, presidente e ceo di Keringche. Ha ricevuto dal presidente francese, Emmanuel Macron, il compito di dare vita al “Fashion Pact” e di riunire le aziende del settore, 32 ad oggi, per ridurre l’impatto del mondo della moda. Il 24 ottobre a Parigi sarà presentata una prima lista degli obiettivi concreti che le aziende aderenti vogliono perseguire;
  • CNMI Award in recognition of Sustainability a Elia Maramotti di Max Mara e ad Alessandro Sartori e Gildo Zegna di Zegna. Quest’ultima aderisce al “Fashion pact”;
  • The Eco Stewardship Award ai gondolieri di Venezia, per aver indossato la lana Merino australiana, 100% naturale e rinnovabile, con la collaborazione di The Woolmark Company;
  • The Groundbreaker Award a Stella McCartney da anni attenta all’impronta carbonica dei suoi abiti. “Finalmente non mi sento più il fenomeno da baraccone nella stanza”, ha commentato la designer;
  • GCFA Franca Sozzani Award for Best Emerging Designer a Flavia La Rocca, designer romana classe 1985 che nel 2013 ha lanciato il suo brand eco-sostenibile. Ha lavorato da Blumarine, Prada, Valentino e Vivienne Westwood;
  • The Responsible Disruption Award al ceo di “I Was A Sari”, Stefano Funari, che ricicla sari indiani;
  • The Social Media Changemaker Award alla modella olandese Doutzen Kroes, per l’impegno promosso nella difesa degli elefanti in Africa;
  • The North Star Award ad Auret Van Heerden e Dorothée Baumann-Pauly del NYU Stern e Kate Fletcher & Mathilda Tham di Union;
  • The Art of Craftsmanship a Pino Grasso;
  • The GCFA Legacy Award a Valentino Garavani.

Partner green dell’evento

Partner dell’evento il gruppo Green Network, utility di luce e gas, che ha offerto alle aziende iscritte alla Camera nazionale della moda italiana un’offerta dedicata 100% green per la fornitura di energia elettrica e gas, in Italia e nel Regno Unito. “Grazie a questo progetto ampliamo l’ambito di azione a collaborazioni con altri settori, seguendo sempre il fil rouge della sostenibilità”, ha commentato in una nota stampa Sabrina Corbo, fondatrice e vicepresidente esecutivo del Gruppo.

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