Overshoot day 28 luglio 2022

Oggi 28 luglio 2022 è l’Overshoot Day, il giorno in cui esauriamo tutte le risorse che la Terra ci mette a disposizione in un anno. È una data simbolica, ma molto significativa, che segna la fine delle risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare e mettere a disposizione nell’arco di un anno.

Come si calcola l’Earth Overshoot Day

La data dell’Earth Overshoot Day si ottiene dividendo la quantità di risorse naturali che il Pianeta Terra è in grado di generare per quel determinato anno per la domanda di risorse della popolazione globale, moltiplicando per 365.

Un debito aumentato costantemente

Negli ultimi 50 anni, il nostro debito è aumentato costantemente, fino ad arrivare a superare i 150 giorni, ciò significa che mentre precedentemente ci bastava un Pianeta all’anno, oggi abbiamo bisogno di quasi due Pianeti per soddisfare il nostro bisogno di risorse naturali. 

Earth overshoot day 2022

La popolazione mondiale utilizza il 74% in più di quanto gli ecosistemi riescono a rigenerare. Ciò significa che, per soddisfare tutti, avremmo bisogno di 1,75 Terre.

L’impronta ecologica globale, secondo i dati del National footprint&Biocapacity accounts (Nfa), ammonta a 2,7 Gha (ettari globali) a persona. Questo sistema è il più efficace per calcolare la disparità tra le richieste delle persone di aree biologicamente produttive (biocapacità) e la capacità della Terra di rigenerarle.

Molti paesi come Stati Uniti, Canada, Australia e Russia erano in “debito ecologico” già dall’inizio dell’anno. Altri avevano avuto il loro Overshoot day nazionale più avanti, come l’Italia, per la quale è stato il 13 maggio.

Secondo il Global Footprint Network, circa tre miliardi di persone vivono in Stati che mangiano più cibo di quello che riescono a produrre. Alcuni Stati come Italia, Svizzera e Regno Unito hanno un reddito tale da permettergli di importarlo, mentre Paesi come il Nepal non riescono ad accedere alle risorse sul mercato, a rischio sono anche le popolazioni dell’Asia e dell’Africa.

Se si considerano altri beni oltre al cibo, quasi 6 miliardi di persone utilizzano più di quanto il loro territorio possa rigenerare.

Sarebbero necessari 19 anni senza consumi per rigenerare il Pianeta, ma nell’immediato, ad esempio si possono dimezzare gli sprechi alimentari, azione che potrebbe spostare la data di 13 giorni in avanti. 

Secondo gli esperti, se riuscissimo a ritardare la soglia di superamento di almeno 6 giorni all’anno fino al 2050, allora ciò che la Terra genera ci sarà sufficiente.

Alcune soluzioni per rallentare l’Overshoot day

Global Footprint Network propone una serie di soluzioni che contribuirebbero a rallentare il giorno del superamento della Terra, tra cui:

  • rimboschire 350 milioni di ettari di foresta, ripristinando ecosistemi e contribuendo all’agricoltura rigenerativa,  anticiperebbe la data di otto giorni;
  • ridurre del 50% l’utilizzo dell’auto, farebbe regredire di almeno 13 giorni;
  • alimentarci da fonti di energia pulita, ritarderebbe l’Earth Overshoot Day di 93 giorni;
  • il cibo oggi occupa oggi il 55% della biocapacità della Terra. Se il consumo mondiale di carne fosse ridotto del 50% e queste calorie fossero sostituite da una dieta vegetariana, il giorno sarebbe spostato di 17 giorni;
  • dimezzare gli sprechi alimentari nel mondo sposterebbe la data di almeno 13 giorni.
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