Sud, i dati su economia ed energia

Suegi

Nei primi nove mesi del 2014 il Mezzogiorno ha registrato un interscambio commerciale con l’estero pari a un valore di 68,5 miliardi di euro, in calo del 4,4% rispetto ai primi nove mesi del 2013. Le importazioni sono state invece pari a 38,3 miliardi (in calo del 4,7%) e le esportazioni si sono attestate a 30,2 miliardi di euro (in flessione del 3,9%).

Dal punto di vista dell’energia, si è assistito a una forte diminuzione nell’export di “coke e prodotti petroliferi”: -12,6% tra gennaio e settembre dello scorso anno rispetto allo stesso periodo del 2013.

A spiegarlo è l’ultimo “Bollettino Mezzogiorno”, il compendio dei principali dati economici riferiti al Meridione d’Italia nel suo complesso e a ciascuna delle otto regioni che ne fanno parte, oltre al Lazio, elaborato semestralmente dal centro ricerche SRM. In particolare si segna un dato negativo anche per gli apparecchi elettrici: -18,6%.

Tra i dati più interessanti del documento, secondo quanto emerso per il terzo trimestre 2014, nel Mezzogiorno sono attive circa 1 milione e 680mila imprese, il 32,5% di quelle attive in tutta Italia. Rispetto al terzo trimestre del 2013 è stato registrato un calo nel dato (-0,6%).

Il settore che ha segnato la decrescita maggiore delle imprese attive nel Sud è stato quello agricolo (-2,4%), seguito dalle costruzioni (-2,2%) e dal manifatturiero (-1,7%).

 

 

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