Solare ad adsorbimento per strutture turistiche

solare termicoLe strutture turistiche, particolarmente nelle aree del Mediterraneo, sono un ottimo mercato di sbocco per il solare termico. Ultimo esempio in ordine di tempo un complesso turistico sulle rive dell’Adriatico che ha deciso di puntare la climatizzazione solare tramite una macchina ad adsorbimento.

Nello specifico si tratta di una tecnologia frigorifera della tedesca InvenSor alimentata da collettori a tubi sottovuoto prodotti dalla locale azienda Thermics Energie Srl, che assicura la climatizzazione degli uffici amministrativi della marina di Porto Baseleghe: grande complesso privato con porto e campeggi che costituisce il cuore di Bibione Mare, poco lontano da Venezia.

Dal punto di vista tecnico, come illustrato in una nota dei responsabili: “I collettori con potenza di 22 kW sono installati sul tetto di un edificio di questa marina, che conta oltre 400 posti barca e forniscono energia termica sufficiente per la climatizzazione in estate (raffreddamento solare) e il riscaldamento degli edifici in inverno. La macchina frigorifera InvenSor LTC10 plus ha una potenza nominale di 10 kW ed è azionata da calore anziché da energia elettrica. Come refrigerante ecologico, gli adsorbitori InvenSor sfruttano semplice acqua e presentano quindi un ulteriore grande vantaggio per l’ambiente rispetto alle comuni macchine frigorifere elettriche. A Porto Baseleghe, la climatizzazione degli uffici avviene mediante un sistema di distribuzione di acqua fredda. In Germania le macchine frigorifere InvenSor vengono impiegate in maniera simile, anche se per lo più nell’ambito delle cosiddette centrali di rigenerazione”.

Per Stefano Bertolini, sales manager di Thermics Energie Srl, l’impianto per il raffreddamento solare ha un carattere assolutamente esemplare: “Da quando è stata collegata, la nuova macchina frigorifera funziona in maniera davvero perfetta. Sia noi che il gestore siamo molto soddisfatti dei risparmi ottenuti. Grazie alla macchina InvenSor la necessità di manutenzione potrebbe essere ridotta sensibilmente e anche questo migliora il bilancio dei costi. L’intero impianto gode al momento di un’elevata affidabilità e sono già in programma altri sistemi del genere”.

Presente a Bibione un grande serbatoio tampone di acqua calda da 2.000 litri che è predisposto all’accumulo di calore dei collettori solari prima che sia condotto al riscaldamento degli edifici o sfruttato per azionare la macchina frigorifera ad adsorbimento. Anche sul lato freddo è previsto un accumulatore più piccolo (da 750 litri) per disporre di riserve di potenza in caso di una grande richiesta di raffreddamento.

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