Sistema TREV, un generatore a turbina per muoversi nel futuro

Techrules%20fotoUna tecnologia brevettata di propulsione ibrida seriale in grado di sfruttare un generatore a turbina. E’ il sistema TREV (Turbine-Recharging Electric Vehicle) presentato da TECHRULES, nuova società di ricerca e sviluppo con sede in Cina, al suo debutto mondiale al Salone dell’Auto di Ginevra del 2016. Questa soluzione utilizza una microturbina per generare l’elettricità necessaia al pacco batterie dei motori elettrici di trazione. In questo modo, come si legge in una nota dell’azienda, si otterrebbero vantaggi in termini di efficienza di ricarica. Inoltre la presenza a bordo del generatore a turbina per aumentare l’autionomia del veicolo consente l’utilizzo di un pacco batterie più piccolo con risparmi in termini di peso e volume occupato.  

 Al salone dell’auto di Ginevra, l’azienda ha presentato una concept car plug in ibrida ad autonomia estesa TREV. I veicoli sono stati realizzati in due versioni con 1.044 cv (2000 km di autonomia) e consumi di 0,18 l/100 km.  Techrules prevede di avviare la produzione in serie della tecnologia TREV nel giro di due anni  con una supercar in piccola serie progettata internamente.  Il passo successivo sarà quello di avviare la produzione di utilitarie in numeri molto più consistenti.

 Grazie ad esclusive innovazioni tecniche, la nostra tecnologia TREV è superiore ai precedenti sistemi a turbina che si sono sempre rivelati inadatti alle esigenze del mercato. È molto efficiente, le emissioni sono davvero contenute e presenta un sistema di ricarica perfetto per i veicoli elettrici. Siamo convinti possa ridefinire la modalità di alimentazione della prossima generazione di veicoli elettrici”, afferma in una nota William Jin, fondatore e amministratore delegato di Techrules

 

 Ma come funziona in dettaglio questo sistema? La turbina muove un generatore che a sua volta carica una batteria. Quest’ultima alimenta i motori di trazione. La caratteristica che lo rende differente dagli altri sistemi a turbina sviluppati in precedenza è l’assenza di un’alimentazione elettrica diretta che va dal generatore ai motori in quanto il sistema TREV è semplicemente un sistema ibrido seriale di autonomia estesa. Una volta entrata nella microturbina l’aria passa attraverso lo scambiatore dove, per migliorare il rendimento, il calore dei gas di scarico viene trasferito all’aria fredda aspirata, che poi viene compressa prima di entrare nella camera di combustione. L’accensione della miscela di carburante e aria calda compressa genera un’enorme quantità di energia producendo un flusso ad altissima velocità che viene indirizzato verso la turbina. I gas di scarico prodotti passano nello scambiatore di calore per recuperarne l’energia residua trasferendola all’aria fredda aspirata dall’esterno.

 Per quanto il sistema di gestione della batteria  TREV sfrutta una soluzione smart che ottimizza l’efficienza della ricarica e la sua ripartizione tra le singole celle della batteria. Il sistema intelligente di bilanciamento raccoglie la tensione “in eccesso” delle celle che si caricano più in fretta, condividendo l’eccesso energetico con le celle vicine. In questo modo, fa sapere l’azienda. l’intero pacco batterie si carica più in fretta e non si spreca energia nello scaricamento delle celle più performanti.

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