Unione EuropeaMercoledì 14 novembre il Parlamento Europeo ha votato per l’adozione di un obiettivo più elevato per i nuovi camion del 35% rispetto a quello proposto dalla Commissione europea (30%) per ridurre le emissioni di gas serra dell’UE entro il 2030. Nel medio termine, invece, l’obiettivo è stato fissato al 20% entro il 2025. La misura è passata con 373 voti a favore, 285 voti contrari e 16 astensioni.

Obblighi per i produttori

Nel testo si menziona il fatto che i veicoli a zero o a basse emissioni (50% in meno) costituiscano almeno il 5% della quota di mercato entro il 2025 e il 20% delle vendite entro il 2030.

Test in condizioni reali

Il Parlamento europeo ha chiesto che la Commissione introduca delle misure per test in condizioni reali di guida per le emissioni di CO2 su strada entro il 2020.

Emissioni del ciclo di vita

Nella sua relazione 2022 – spiega una nota del Parlamento UE – la Commissione europea dovrebbe valutare le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli pesanti durante il loro intero ciclo di vita e proporre, se necessario, obblighi di informazione per i costruttori”.

Dobbiamo prepararci alle nuove tecnologie

Stiamo regolando le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti per la prima volta nella storia europea sottolinea in una nota il relatore Bas Eickhout (Verdi/ALE, NL) – Il settore è in rapida crescita, così come le sue emissioni. Abbiamo convenuto di aumentarne l’ambizione rispetto a quanto proposto dalla Commissione, il che è possibile con le tecnologie esistenti. Dobbiamo anche prepararci per le nuove tecnologie ed è per questo motivo che proponiamo questo mandato a emissioni zero e a basse emissioni, per spingere il mercato verso le nuove tecnologie”.

Gli ulteriori step

A questo punto l’iter del provvedimento continuerà con l’avvio, da parte dei deputati, dei negoziati con il Consiglio dei ministri.

Relazione riepilogativa sul regolamento di nuove vetture e nuovi veicoli commerciali leggeri

Mercoledì 21 novembre, è stata invece pubblicata una relazione sul sito del Parlamento Europeo in cui si traccia un quadro riepilogativo per fornire un aggiornamento sull’iter relativo al regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri (furgoni). Nello specifico si traccia un quadro della fase in cui siamo ora e dei temi chiave del documento.

Nel novembre 2017 – spiega la relazione – la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri (furgoni). Le misure e gli obiettivi proposti sono in linea con il quadro per il clima e l’energia del 2030 e con la strategia dell’Unione dell’energia, che prevede una riduzione delle emissioni dei trasporti e del consumo di energia. La Commissione fissa nuovi obiettivi per le emissioni medie di CO2 della flotta dell’UE delle autovetture e dei furgoni nuovi. Le emissioni medie di CO2 delle autovetture e dei furgoni nuovi immatricolati nell’UE dovrebbero diminuire del 15% nel 2025 e del 20% in meno nel 2030 rispetto ai rispettivi limiti del 2021. La proposta include un meccanismo di incentivi dedicato per veicoli a zero e a basse emissioni, in modo da accelerare l’ingresso del mercato”.

I negoziati interistituzionali del trilogo – incontro previsto dalla procedura legislativa dell’Unione europea che vede coinvolti rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione, in modo da raggiungere più rapidamente un accordo all’interno della procedura legislativa ordinaria – hanno preso il via il ​​10 ottobre 2018, dopo che il Parlamento e il Consiglio hanno adottato le rispettive posizioni, spiega la relazione.

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