Shutterstock 327582221 E1523009934436Coinvolgere i cittadini nella formulazione di un pacchetto di richieste, sollecitazioni e proposte ai nuovi assessori della Giunta Regionale sui temi ambientali. E’ con questo obiettivo che Legambiente Lombardia ha lanciato una campagna social che intende mettere la questione ambientale al centro dell’attività dei diversi assessorati.

Mettere al centro i temi ambientali

Spenti i riflettori sulla campagna elettorale, ora è tempo di rimettere al centro i temi ambientali – commenta in una nota Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia vogliamo farlo assieme alla rete, per raccogliere pareri, sollecitazioni, proposte e suggestioni da lanciare ai nuovi assessori che tra le competenze annoverano anche le tematiche ambientali, sottratte all’assessorato all’Ambiente.Molte sono le questioni ancora irrisolte nella nostra Regione e, dietro ognuna di loro, ci sono cittadini costretti a convivere con grandi o piccoli disagi. Oltre naturalmente ai danni procurati all’ambiente e al territorio. Riportarle le tematiche ambientali al centro dell’azione degli Assessorati è fondamentale per trovare soluzioni adeguate. Ci auguriamo che l’ambiente sia davvero argomento trasversale e che ogni assessorato lo metta al centro della propria attività”.

Frammentazione di competenze tra i diversi assessorati

Nell’approccio alle tematiche dell’ambiente, del clima e della sostenibilità l’associazione constata, come si legge in nota, “un limite nell’assegnazione delle competenze dei diversi assessorati, ad esempio la tutela della biodiversità è competenza dell’assessorato all’ambiente, ma i sistemi verdi volti al mantenimento della biodiversità stessa, insieme alle aree protette e ai parchi, sono accorpati all’agricoltura”. Legambiente sottolinea, dunque, come ci sia una frammentazione delle diverse competenze. “Le risorse energetiche competono all’assessorato alla Montagna, mentre le risorse idriche a quello del Territorio. Poi sempre per l’assessorato all’agricoltura si parla di consorzi di bonifica, ma non di controllo della qualità delle acque, la cui competenza non è chiaro a chi spetti”, spiega l’associazione.

Si tratta di una situazione che crea “una difficoltà evidente di avviare programmi coerenti con le esigenze reali di un territorio complesso e articolato come quello lombardo”. L’auspicio dell’associazione è che su questo “la nuova Giunta eviti qualsiasi impasse e possa dare ai temi ambientali il giusto corso nelle politiche regionali”.

Come aderire

Le idee dei cittadini possono essere inviate  alla mail ufficiostampa@legambientelombardia.it o alla pagina Facebook dell’associazione entro l’1 Maggio 2018.

 

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